Piazza Armerina aderisce a “Bimbimbici”

Piazza Armerina. Nella “Giornata nazionale della bicicletta” promossa dal ministero dell’Ambiente, da Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori) che si terrà domenica 9 maggio, una pedalata sicura ai bambini dai tre agli undici anni accompagnati dai loro genitori.
L’occasione è anche quella di “Bimbimbici 2010” la manifestazione nazionale promossa dalla Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) in collaborazione con AchabGroup «E’ un modo – ha dichiarato il presidente Associazione FIAB I Vispi Siciliani – per sensibilizzare gli adulti verso la costruzione di città a misura di bambino dove possa essere possibile andare a scuola in bicicletta o giocare nelle strade del quartiere in sicurezza, senza il pericolo e l’assillo delle auto e dei motorini. “Bimbimbici” si propone anche di fare capire ai piazzesi che nel nostro modello di città deve essere garantito a tutti il diritto individuale alla mobilità, a partire proprio dai bambini.
Per coinvolgere i nostri ragazzi su queste tematiche abbiamo coinvolto le scuole di Piazza Armerina ad educare le giovani generazioni all’uso della bicicletta, invitando a riflettere sulle opportunità che la nostra città offre ai giovani ciclisti e sui cambiamenti che possono renderla maggiormente vivibile. Con i loro lavori, i bambini dovevano rappresentare la bicicletta come mezzo di trasporto e dovranno comunicare i propri desideri sognando di vivere in un’ ipotetica “città ideale”».
L’adesione delle amministrazioni comunali a “Bimbimbici” e alla giornata nazionale della bicicletta, al di la delle iniziative per un giorno, può avere anche ricadute positive sul territorio per gli amanti della bicicletta,della mobilità a basso impatto e per l’ambiente in generale. Infatti le amministrazioni locali che organizzeranno Bimbimbici potranno, secondo modalità comunicate direttamente dal ministero, concorrere al premio ‘Bicity’ per accedere ai nuovi finanziamenti statali per il ‘bike-sharing’.
I “passaggi” per poter sperare di accedere al premio finale sono: la chiusura al traffico di un’ampia area del centro cittadino riservando alle biciclette l’accesso a zone di particolare pregio storico-artistico-archeologico; l’organizzazione di manifestazioni per la promozione della mobilità lenta, riconosciute dal Ministero; l’attuazione di iniziative di sensibilizzazione rivolte ai più giovani, come ad esempio il concorso di disegno “La mia città in bici” e, infine, la promozione di attività educative, come ad esempio il Bicibus.
Gli impegni- informano dall’amministrazione comunale- sono stati dichiarati e certificati dal comune con la compilazione di un modulo consegnato al ministero. Lo stesso ministero dell’Ambiente stanzierà prossimamente 14 milioni di euro, da destinare ai comuni tramite apposito bando, per finanziare la realizzazione di progetti di ‘bike sharing’ associati ad alimentazione mediante energia rinnovabile.