Enna. Sei candidati a sindaci, 10 liste, 283 candidati a consiglieri comunali, di cui 59 donne, pari al 20,84 per cento, che è la più alta percentuale registrata da quando si vota per il rinnovo del consiglio provinciale, con la presenza di assessori uscenti, ex assessori, consiglieri uscenti, che, magari hanno cambiato bandiera presentandosi da indipendenti in altre liste, probabilmente perché ritengono che il proprio partito non è nelle condizioni di raggiungere il 5 per cento. Molti i giovani presenti nelle liste, ma il più giovane è Angelo Tilaro, 22 anni, candidato nelle file della lista Primavera Democratica, che rappresenta la lista che fa capo al deputato regionale Elio Galvagno. I sei candidati a sindaci, in ordine strettamente alfabetico, sono il commercialista Vincenzo Cimino, che è sostenuto da due liste “Enna al Centro” ed Italia dei Valori, quindi Paolo Garofano, rappresentante autorevole del Partito Democratico, che viene sostenuto da tre liste, appunto quella del Partito Democratico, Primavera Democratica e Torre, Pino Gloria, che è sostenuto dalla lista Democrazia Cristiana-Terzo Cerchio, Maria Teresa Montalbano, che viene sostenuta dalla lista Enna Libera, che comprende sostanzialmente i rappresentanti del PdL Sicilia, che fanno capo all’onorevole Ugo Grimaldi, Angelo Moceri, presidente dell’Ersu, autorevole rappresentante del MpA, che viene sostenuto dalla lista del suo partito, e da quella del Pdl lealista, ed infine Santo Motta, medico, che viene sostenuto dalla lista dell’Udc, creata velocemente nel giro di una mattinata. Mattinata convulsa per quasi tutti i partiti e sono stati parecchi coloro i quali hanno completato le candidature proprio pochi minuti che scadesse il termine per la presentazione. Gli ultimi, in ordine di tempo, le liste della Democrazia Cristiana con candidato a sindaco Pino Gloria, che ha 25 candidati sui 30 possibili e l’Udc che di candidati ne ha appena 22 e mancano decisamente i rappresentanti più autorevoli del partito. Addirittura il consigliere comunale uscente Mario Tedesco ha preferito presentarsi da indipendente nelle file del PdL in quanto, come ha dichiarato, non ha fiducia nei dirigenti del suo partito che sino all’ultimo hanno cercato una collocazione. Tante donne, addirittura nelle liste della “Torre” che è di centrosinistra le donne sono dieci, 10 anche nelle file del MpA con Paolo Francesco Savoca il più giovane, 23 anni. Sette donne nelle file dell’Udc su 22 candidati, sei rappresentanti femminili per Primavera Democratica e Partito Democratico, cinque nella lista Enna Libera, quattro donne nella Democrazia Cristiana, Italia dei Valori e Popolo della Libertà, 3 nella lista “Enna al Centro”.
Duecentottantatrè candidati sono anche troppi, ma questa volta sembra che vi sia un certo ringiovanimento dei candidati e molti consiglieri uscenti hanno preferito non presentarsi, chiudendo di fatto la loro attività politica, così come sono troppe 59 candidate segno che si incomincia a credere nella presenza femminile anche in ambito politico. “Enna Libera”, che è la lista che sostiene la candidatura a sindaco dell’avvocato Maria Montalbano e che si riconosce nel Pdl Sicilia dell’onorevole Ugo Grimaldi ha due consiglieri uscenti Salvo Di Mattia, che è stato vice presidente del consiglio, e Rosario Vasapollo, l’ex assessore Enzo Sgroi, l’ex consigliere comunale Gesualdo Campione, l’ex direttore del Consorzio di Bonifica, Tony Risita. Il candidato a sindaco del Partito democratico, Paolo Garofano, viene sostenuto da tre liste. La Lista del Partito Democratico ha due ex assessori comunali, Lorenzo Colaleo e Luigi Di Venti Dell’Ospedale, un assessore uscente, Claudia Cozzo, quattro consiglieri uscenti Salvatore Cappa, Filippo Fiammetta, Luigi Savarese ed Enrico Vetri. La lista Primavera Democratica ha il presidente del consiglio uscente, Paolo Gargaglione e Giampiero Di Venti, gli assessori uscenti Giuseppe La Porta e Roberto Pregadio, nella lista “Torre”, presente l’ex assessore Adele Tirrito. Il professore Angelo Moceri del MpA viene sostenuto dal MpA e dal Pdl. Nelle file del MpA gli uscenti Paolo Gloria e Davide Mingrino, una extracomunitaria Mina Harkik; nella lista del PdL i consiglieri uscenti Benedetto Camera , Mario Messina, ex PD, e Mario Tedesco, ex Udc, presenti anche l’attuale assessore all’agricoltura Dario Cardaci, il coordinatore del PdL Dante Ferrari. Vincenzo Cimino nella sua lista ha l’ex presidente del consiglio comunale, Giovanni Contino, ex Pd, l’ex direttore sanitario del Chiello di Piazza Armerina Gaetano Sproviero; nella lista di appoggio Italia dei Valori Dario Leonora, funzionario delle poste, il professore Gino Petralia, docente di fisica. Questa mattina la commissione elettorale circondariale, presieduta dal vice prefetto, dottoressa Anna Rita Pirrera, procederà all’esame dei requisiti dei candidati a sindaci e dei candidati consiglieri e procederà all’approvazione delle candidature e delle liste oppure all’esclusione di quegli elementi che non hanno i requisiti per partecipare alla competizione elettorale.
I sei candidati a sindaco per il capoluogo ennese nel presentare la candidatura, così come vuole la legge hanno designato una parte degli assessori, che rispetto alla legislatura passata saranno sei e non otto. Molti partiti hanno “pescato” tra consiglieri ed assessori provinciali, perché ovviamente la composizione vera della giunta sarà possibile subito dopo i risultati delle elezioni. Il sindaco del Partito Democratico, Paolo Garofalo, ha scelto tre consiglieri provinciali, addirittura il capogruppo Mario Alloro, Paolo Buscemi e Salvo Notararrigo, che di fatto rappresentano le tre componenti del partito e, quindi, le tre liste presentate. Il preside Angelo Moceri, espressione del MpA e del PdL ha designato il coordinatore provinciale del PdL, Dante Ferrari, che anche candidato consiglieri, il presidente del consiglio provinciale Massimo Greco, e Mario Villano. L’avvocato Maria Teresa Montalbano, che guida la lista “Enna Libera” ha scelto Mario Tremoglie, Alida De Martino, moglie di Emanuele Cassarà, dirigente del Pdl Sicilia, e la professoressa Antonietta Rosso. Anche l’Udc che ha come sindaco designato il medico Santo Motta ha pescato nelle file della Provincia regionale, addirittura ha designato come assessori Luisa Lantieri alle attività produttive e Giovanni Litteri al personale, che sono già assessori provinciali, per cui si tratta di una designazione provvisoria, inoltre ha designato Gianluca Ferraro e Gisella Castiglione. Per quanto riguarda il candidato a sindaco Vincenzo Cimino, che è sostenuto dalla lista “Enna Libera”, ha designato Silvano Pintus dell’area cattolica, il dirigente scolastico in pensione Giovanni Di Bella, ed il giudice di pace Rossana Tremoglie. Tre gli assessori designati da Pino Gloria (Democrazia Cristiana – Terzo Polo di Centro): Luana Gloria, Edoardo Mazza, Ignazio Impellizzeri
Anche la candidatura di sei sindaci è un record, anche se qualche candidatura è maturata proprio nelle ultime 24 ore, ovviamente le maggiori esperienze politiche le hanno vissute Vincenzo Cimino, ex consigliere comunale, Paolo Garofalo, ex assessore comunale, Angelo Moceri, ex vice presidente della Provincia regionale.
VINCENZO CIMINO: Commercialista di 66 anni, insegnante nelle scuole medie, ha un vissuto politico notevole come rappresentante del centrosinistra. Per qualche anno è stato opinionista di un quotidiano, ha creato un giornale, è stato sempre attento ai problemi della città.
PAOLO GAROFALO: Laureato in Scienze Politiche, 47 anni, in politica da giovanissimo, socialista prima maniera, ha un vissuto politico di notevole importante visto che è stato vicesindaco ed assessore all’urbanistica nella prima giunta “Agnello”, poi per ragioni di lavoro si è trasferito a Catania e si era dimesso dall’incarico.
PINO GLORIA: Imprenditore edile di 62 anni, da diversi anni è in politica, legato alla Democrazia Cristiana-terzo cerchio dell’onorevole Sandri. La sua terra di azione è Pergusa. Per un certo periodo si appassionò all’automobilismo da competizione, disputò alcune gare sul circuito di Pergusa senza infamia e senza lode.
MARIA TERESA MONTALBANO: Avvocato ,54 anni, molto conosciuta in Sicilia per la sua attività in difesa dei bambini; presidente del Kiwanis club di Enna, ha operato sempre nel sociale, collaborata dal marito Gabriele Cantaro. Non ha svolto in passato attività politica, ed ha tenuto a sottolineare che Lei è fuori dagli schemi della politica.
ANGELO MOCERI: 57 anni, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Commerciale e Geometri e presidente dell’Ersu. Da alcuni anni è punto di forza dell’MpA, ma in passato è stato autorevole rappresentante del centrosinistra, tanto da avere rivestito la carica di vice presidente della Provincia regionale.
SANTO MOTTA: 59 anni di Catania, medico, funzionario dell’Inail, componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Ente Pergusa, rappresentante dell’Udc, è stato candidato alle regionali. La sua candidatura è arrivata proprio all’ultimo momento, quando il gruppo dirigente dell’Udc ha deciso di presentare una propria lista.