Enna. Mancano meno di tre giorni per la presentazione dei candidati a sindaco del capoluogo ennese e della liste che li appoggeranno ed ancora vi sono delle incertezze che testimoniano come tutto può accadere in questo lasso di tempo. Sulla carte dovrebbero essere sei i candidati a sindaco, ma nulla toglie che non possano esserci delle sorprese. Intanto, da sottolineare che il Partito Democratico con la candidatura di Paolo Garofalo abbia risolto tutti i problemi all’interno del Partito Democratico, che dovrebbe puntare su un candidato unico e con tutte le componenti a sostenerlo, tanto è vero che saranno formate tre liste di appoggio. Da vedere cosa faranno gli amici del medico Angelo Girasole, che sono vicini alla componente Letta. All’interno del centrodestra dovrebbero esserci tre candidati, tranne sorprese dell’ultimo momento. Il Pdl lealista assieme all’MpA, a Democrazia Cristiana, a “la Destra” e probabilmente Alleanza Democratica sosteranno la candidatura del professor Angelo Moceri, autorevole rappresentante del MpA, mentre non si sa quale atteggiamento assumerà il PLI, che alla Provincia regionale è rappresentato da Alfredo Colianni; il Pdl Sicilia  sosterrà la candidatura dell’avvocato Maria Teresa Montalbano, che avrà anche il sostegno di una lista civica “Enna libera”; l’Udc dovrebbe presentare il medico Santo Motta, sempre che il partito decida di camminare da solo, ma potrebbero esserci soluzioni diverse, molto dipende dall’atmosfera che si registra all’interno del partito dove le contestazioni sono tante. “Enna al centro” vede candidato a sindaco il commercialista Enzo Cimino, che sarà sostenuto da diversi partiti ed anche associazioni, oltre al movimento politico “Open”. Dovrebbe esserci anche Pino Gloria, tra i candidati a sindaci, sostenuto dalla Democrazia Cristiana-Terzo Cerchio, ma bisognerà vedere se Pino Gloria troverà una lista di appoggio. Sei candidati sono veramente tanti per cui l’atmosfera per le prossime elezioni amministrative sarà incandescente e la ricerca del voto si farà cruenta. Infatti. da una previsione approssimativa i candidati a consiglieri dovrebbero essere più di trecento per 30 posti in consiglio. La battaglia elettorale è iniziata da diversi giorni, sono incominciati gli incontri in famiglia, che sembrano essere quelli più produttive, le gigantografie dei candidati, le telefonate e quanto altro possa consentire per ottenere dei voti. Ovviamente mercoledì mattina se ne saprà di più su queste elezioni amministrative.