Enna. Tanto tuonò ma non piovve. Le dichiarazioni fatte nel corso dell’assemblea del PD da parte dell’assessore all’Urbanistica, Angelo Spampinato, di dimettersi dall’incarico, si sono rivelate non reali. Infatti ieri mattina, sollecitato da qualche consigliere comunale, l’assessore Spampinato ha glissato la risposta e, quindi, rimane in carica, sperando che in questo resto di legislatura lavori così come ha fatto negli ultimi mesi. Angelo Spampinato, infatti, oltre ad annunziare le sue dimissioni dall’incarico di assessore all’Urbanistica, aveva invitato i colleghi di giunta, ed in particolare l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Chiarandà, a dimettersi visto che allo stato attuale esistono contrasti tra il gruppo Bersani (Spampinato e Chirandà ne fanno parte) ed il gruppo Franceschini, di cui fa parte il sindaco Agnello ed altri assessori. Avere dichiarato di dimettersi è sicuramente un atto di irresponsabilità per un rappresentante politico e professionista in un momento in cui la giunta comunale dovrebbe lavorare per completare alcuni lavori progettati ed anche a cercare di mettere serenità in un ambiente che ,in questo momento, è sicuramente incandescente per la decisione del senatore Mirello Crisafulli di ritirare la sua candidatura a sindaco della città. Il Partito Democratico sta vivendo momenti di grandi difficoltà, ha bisogno del buon senso di tutti, e non certo di atteggiamenti di contrasto, specie di chi si è assunto l’impegno di partecipare alla risoluzione dei problemi che travagliano la città. Nessuno ha voluto commentare queste dichiarazioni, che,comunque, sono state criticate da tutti, e si spera che tutta la giunta chiuda con dignità e nel migliore dei modi di questa legislatura.