“La voglia dentro di me di attaccare c’è senz’altro – ha dichiarato Crisafulli – ma è chiaro che voglio capire meglio la situazione che s è venuta a creare, leggere chi sono gli amici ed i nemici perché anche dall’interno ci sono stati degli attacchi, connivenze con Lombardo. Non posso permettere che si distrugga un patrimonio, coltivato da decenni, che hanno portato il PD ad essere il primo partito in provincia di Enna“. Sono dichiarazioni che fanno capire il momento difficile di un personaggio che è stato protagonista della vita politica ennese per tantissimi anni e che ha sempre pensato il meglio per il suo territorio. C’è anche un’ipotesi che potrebbe assumere anche una forma concreta e vi è la possibilità che si possa pensare alla composizione di una lista civica, sostenuta dallo stesso Crisafulli. Vittorio Di Ganci ha comunicato le sue dimissioni da segretario cittadino e sembra un errore proprio nel momento in cui è necessaria una certa compattezza, così come è sbagliato l’atteggiamento dell’assessore Angelo Spampinato a comunicare di volersi dimettere, invitando gli altri componenti la giunta a fare lo stesso. Questi sono momenti difficili ed è necessaria l’unità, l’impegno di tutti se si vuole superare queste difficoltà, perché non bisogna dimenticare che tra 40 giorni vi sono le elezioni amministrative nel capoluogo ennese, che hanno una certa rilevanza.