Enna. Mario Incudine incontra i ragazzi della S.M. “N. Savarese”. Una musica dalla prorompente vitalità, una voce dal timbro luminoso, insieme dolce e volitiva, una trascinante simpatia: chi conosce Mario Incudine sa che questa descrizione dà solo una pallida idea dell’energia che si sprigiona dalla sua voce e dalla sua chitarra, un’energia che conquista tutti, anche gli spettatori più esigenti. E in effetti la lezione-concerto che il noto musicista ennese ha tenuto nell’aula magna della scuola sabato 17 aprile, ha conquistato tutti, alunni e docenti, creando un clima di grande partecipazione.
Tema centrale le potenzialità della musica e in particolare della canzone in dialetto siciliano come espressione autentica della nostra identità di popolo ricco di cultura e di “culture”. La musicalità del nostro dialetto, ha detto Mario Incudine, ha uno straordinario potere espressivo e comunicativo, al quale non solo non possiamo rinunciare ma che dobbiamo gelosamente custodire perché non venga perduto. La canzone, inoltre, è uno strumento di comunicazione privilegiato perché ha il potere di trasmettere messaggi forti in modo semplice ma incisivo e quindi di coinvolgere la gente, di smuovere le coscienze…Per questo può diventare un seme che germogliando dentro ciascuno di noi può migliorarci e migliorare il mondo.
Accompagnato dai musicisti Antonio Vasta e Mario Putzu, Mario Incudine, la cui musica è stata definita dalla critica “un modo nuovo di cantare la Sicilia, una musica di confine fra tradizione e innovazione”, ha catalizzato l’attenzione di docenti e alunni che hanno seguito con grande interesse e applaudito con entusiasmo.
Anche il Dirigente Scolastico, Prof. Angelo Di Dio, si è complimentato con il nostro cantautore, non solo per le sue straordinarie qualità artistiche ma anche per la capacità di trasmettere ai ragazzi, con immediatezza e semplicità, contenuti di notevole spessore morale e culturale.
L’incontro fa parte del calendario di incontri programmati nell’ambito del “Progetto legalità”; il prossimo appuntamento sarà con l’avvocato Eleanna Parasiliti che parlerà della “Tutela dei diritti del fanciullo nelle Carte Internazionali”.
Maria Giordano