Enna. E’ stato rinviato a questa mattina, alle 9,30, il Consiglio comunale ,perchè al momento di affrontare gli argomenti che erano posti all’ordine del giorno è venuto a mancare il numero legale. Una “fuga”, per certi aspetti, non giustificata tenuto conto che si doveva trattare un argomento molto importante come l’adozione del PRG. A questo proposito c’è da sottolineare che per l’occasione erano presenti il professor Leonardo Urbani, professionista incaricato per la redazione del PRG, e l’ingegnere Puleo, che è il suo assistente più diretto nella elaborazione dello strumento urbanistico ed è quello che ha mantenuto i continui contatti sia con l’amministrazione comunale che con l’ufficio comunale del Piano. Il consiglio comunale, presieduto da Paolo Gargaglione, aveva saltato la prima convocazione, è scivolato di un’ora, ma al momento della presa d’atto d’indirizzo sull’edilizia sovvenzionata e sull’edilizia pubblica residenziale, che praticamente significa, stabile dei terreni per la costruzione di alloggi popolari, sempre che arriveranno i finanziamenti, alcuni consiglieri si sono detti incompatibili ed hanno preferito abbandonare l’aula; poi gli abbandoni sono diventati più numerose, nonostante le osservazioni presentate dall’assessore comunale all’urbanistica, Angelo Spampinato, sino a quando ci si è accorti che il numero legale non c’era ed i lavori del consiglio non potevano andare avanti. Il professor Urbani e l’ingegnere Puleo ritorneranno questa mattina, ovviamente per cercare di chiarire, qualora ce ne fosse bisogno, situazioni particolari, sperando, che con grande responsabilità, l’intero consiglio comunale provveda all’adozione del PRG, perché un passo importante, significa chiudere una vicenda che dura già da 19 anni, senza contare che la città ne ha di bisogno per cercare di aggiustare alcune situazioni urbanistiche brutte come Enna bassa, alla quale manca un collante organico per rendere collegati le sue contrade.