Enna. Ancora una riunione senza risultati concreti per i partiti di centrodestra, tenuto conto che non si è trovato alcun accordo, anzi sono sorte delle nuove complicazioni nel senso che è stata avanzata l’ipotesi di far svolgere le primarie tra due settimane, con un giudizio negativo da parte del commissario provinciale dell’Udc, Giuseppe Drago, il quale ha detto che alle primarie l’Udc non partecipa perché è nelle condizioni tra qualche giorno di segnalare una soluzione interna ed in questo caso il candidato sarebbe Francesco Comito, attuale capogruppo al consiglio provinciale, ma nelle condizioni anche di proporre un candidato esterno. “Noi siamo convinti che per una soluzione interna – ha dichiarato Lorenzo Granata, il ribelle dell’Udc – il candidato per le tre componenti dell’Udc non può che essere Francesco Comito che gode della stima di tutti”. Ovviamente per l’MpA, rappresentato dal deputato regionale Paolo Colianni, il loro candidato rimane il professor Angelo Moceri, già designato dal partito da più di un mese. La riunione, questa volta, non è stata oceanica, ma limitata a pochi rappresentanti, per il PdL Dante Ferrari e Totò Marchì, per il PdL Sicilia, Emanuele Cassarà, per “la Destra”, l’assessore Gaetano Di Maggio, per AD Michele Sutera. Una riunione che è durata appena un’ora e mezza, durante la quale si sono avanzate delle proposte che non tutti hanno condiviso,tanto è vero che è stata avanzata l’ipotesi di far svolgere le primarie per far partecipare non solo tutti i partiti, ma anche i cittadini enensi che hanno il diritto di scegliere il proprio sindaco. L’unico partito che ha proseguito, invece, nel suo cammino è il PdL Sicilia,non solo perché da tempo ha un suo candidato nella persona dell’avvocato Maria Teresa Montalbano ma è anche nelle condizioni di poter presentare una sua lista. Una riunione, in tal senso, si è svolta venerdì pomeriggio nella sede del partito in via Roma ed è stata una riunione positiva perché è stata confermata la candidatura dell’avvocato Moltalbano e sono stati in molti a dare la disponibilità ad essere presenti in una lista del Pdl Sicilia, che si riconosce in Ugo Grimaldi ed in Gianfranco Miccichè, a livello regionale. Quindi, quella che si è svolta, ieri mattina, nella sala della giunta provinciale è stata una riunione interlocutoria dove non si è deciso niente, ma tutto è stato rinviato a mercoledì pomeriggio nel tentati vo di trovare una decisione che sia condivisa da tutti, ma soprattutto che vi sia un candidato a sindaco che possa essere accettato da tutti, anche se la proposta delle primarie potrebbe creare ulteriore confusione all’interno del centrodestra, ma, intanto, mancano appena 45 giorni alle elezioni amministrative e tra qualche giorno dovranno presentarsi le candidature a sindaco e al consiglio comunale.