Kore Enna: II serata Immersione della Facoltà Arti e Comunicazione

Enna. Si è svolto con grande successo il secondo appuntamento de “Le serate di Immersione” organizzate dalla Facoltà delle Arti e della Comunicazione con la collaborazione del prof. Andrea Rabbito, di Massimo Estero – presidente del centro culturale Ars Nova – e il supporto delle dott.sse Carmen Filippone, Genny Lo Verde e del gruppo degli iscritti al laboratorio di Management dello spettacolo coordinato dal prof. Sergio Belluccia. Un pubblico numeroso e attento alle proposte culturali ha seguito con particolare interesse le diverse fasi che hanno contraddistinto l’evento. Il musicista Giuseppe Di Bella ha aperto la serata con una delicata e intensa performance musicale proponendo un repertorio di musica colta; a seguire, il regista Giovanni Di Maria ha presentato il suo documentario di denuncia sociale Avola 2 Dicembre 1968 in cui i vari personaggi intervistati, fra i quali Sergio Zavoli e Fausto Bertinotti, riflettono sul tragico evento che colpì i braccianti siciliani. Il pubblico ha potuto anche visionare, durante i brevi intervalli tra le diverse proposte, l’esposizione delle opere dell’artista xibetano Carmelo Scavuzzo il quale ha offerto una chiave di lettura sullo stile iperrealista che contraddistingue il suo lavoro; si è avuto inoltre l’occasione di assistere all’ultimo giorno della mostra, curata da Fili Cusenza, “Libro-oggetto. Approccio alla lettura materica” (inaugurata durante la prima serata di Immersione) per la quale vari artisti – ricordiamo fra i tanti Franco Spena, Valeria Troja, Giovanna Calabretta e Rosario Trapani, Kindia, Chen Li e Michele Lambo – hanno riproposto e reinterpretato la tradizione futurista del libro d’artista attraverso una prospettiva post-moderna, utilizzando le più diverse tecniche che vanno dal collage al ready-made.
Tra il numeroso pubblico erano presenti i coordinatori di Immersione – Alessandro Catalano, Roberta Borghese, Emanuele Primavera, Davide Barbarino – e diversi partecipanti ai cinque laboratori; questi ultimi hanno potuto così confrontare il sapere acquisito presso la Facoltà delle arti e della Comunicazione e durante le attività laboratoriali e, dialogando con gli artisti presenti, hanno appreso quanti e quali processi si celano dietro ad un lavoro artistico, quali sono alcuni dei processi e delle modalità utili per la realizzazione di un progetto culturale.
Far conoscere il mondo della comunicazione e dell’arte al suo interno mediante il confronto con professionisti di differenti settori (video arte, fotografia, cinema, fumetto, musica, arte figurativa, ecc.) e mediante la visione e l’ascolto di lavori di particolare rilievo artistico-culturale è uno degli obiettivi che la Facoltà delle Arti e della Comunicazione con il “Progetto Immersione” si prefigge; i cittadini del territorio ennese e i 100 iscritti ai laboratori di Immersione (gruppo composto prevalentemente da studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori e da universitari) hanno così, e potranno in seguito:
– ampliare le proprie conoscenze culturali,
– conoscere le nuove tendenze del settore artistico-comunicativo;
– stringere rapporti proficui con personaggi già inseriti nell’ambiente
– relazionarsi con persone che condividono gli stessi interessi al fine di fare sistema.
Inoltre la presenza durante la serata di una parte del corpo docente rientra in un ulteriore obiettivo prefisso della Facoltà: ovvero quello di incrementare il dialogo tra il mondo accademico e il territorio ennese per intensificare lo sviluppo culturale che il capoluogo, in quest’ultimo periodo, sta vivendo.
Per avere maggiori informazioni sugli eventi serali e sui laboratori di Immersione, realizzati in collaborazione con l’ERSU di Enna e il comune di Enna, visitate il sito www.progettoimmersione.it all’interno del quale troverete informazioni, foto ed altro ancora.
Il prossimo incontro serale di Immersione è fissato per il prossimo mercoledì 14 alle 21.00 presso il caffè letterario Al Kenisa.

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redazione-vivienna