Piazza Armerina. Messa Crismale e promesse sacerdotale
Piazza Armerina - 06/04/2010
Piazza Armerina. Nella basilica cattedrale il vescovo monsignor Michele Pennisi ha celebrato il pontificale della messa crismale in cui sono stati benedetti gli oli santi ed i presbiteri hanno rinnovato le promesse sacerdotali. Presenti sacerdoti e religiosi operanti in diocesi ed inoltre hanno dato la presenza tutti i ragazzi che quest’anno riceveranno il sacramento della cresima. Nella celebrazione sono stati ammessi a poter ricevere gli ordini i seminaristi Filippo Celona della parrocchia San Rocco di Gela, Domenico Lucio Giglio della parrocchia San Sebastiano di Gela e Giuseppe Rugolo della parrocchia San Giovanni Battista di Enna.
“Nel corso di questo solenne rito – ha affermato monsignor Michele Pennisi – vengono benedetti gli Oli dei catecumeni, degli infermi e il Sacro Crisma, che recheranno il balsamo della grazia divina ai bambini ed agli adulti che riceveranno il battesimo, la confermazione ai ragazzi presenti a questa celebrazione e agli altri che incontrerò nelle varie parrocchie, l’unzione ai malati, l’ordine sacro ai diaconie d sacerdoti. In questa Chiesa Cattedrale con questa nostra assemblea tutti insieme formiamo il popolo santo di Dio, popolo che partecipa del compito profetico, sacerdotale e regale di Gesù Cristo, santificato dall’unzione dello Spirito e inviato a diffondere nel mondo il buon profumo di Cristo Salvatore”.
Ai presbiteri monsignor Pennisi ha ricordato: “La spiritualità sacerdotale è intrinsecamente eucaristica. Il seme di una tale spiritualità si trova già nelle parole che il Vescovo pronuncia nella liturgia dell’Ordinazione: « Ricevi le offerte del popolo santo per il Sacrificio eucaristico. Renditi conto di ciò che farai, imita ciò che celebrerai, conforma la tua vita al mistero della croce di Cristo Signore e nella prospettiva del primato dell’amore di Dio per noi riceve luce piena anche il nostro celibato sacerdotale, la nostra obbedienza come fedeltà al dono che ci è stato consegnato e la nostra povertà come disponibilità ad accogliere questo dono come mendicanti di una grazia immeritata”.
Per la comunità diocesano ha formulato gli auguri al vescovo, il vicario generale Giovanni Bongiovanni ricordando la grande stima che il pastore gode nella comunità ecclesiale diocesana. Maestro di cerimonie è stato il parroco don Antonino Rivoli.
Giuseppe Carà