Enna. Multiservizi a Consiglio provinciale

Si dovrà studiare ancora per evitare che 44 lavoratori che dal primo aprile sono stati ufficialmente licenziati possano rientrare nell’organico della società Multiservizi, che opera in tutto il territorio provinciale in difesa dell’ambiente . E’ questa la decisione presa nel corso dei lavori del consiglio provinciale, presenti la maggior parte dei lavoratori, dopo avere ascoltato, una relazione da parte del presidente della Multiservizi, dottor Occhipinti, il quale aveva avuto una riunione del Consiglio di Amministrazione ed un contatto con i rappresentanti sindacali. Se ne parlerà, dopo Pasqua, e Lorenzo Granata dell’ Udc a questo proposito ha dichiarato che “deve essere la politica a dover trovare la giusta soluzione per evitare qualsiasi licenziamento così come era stato fatto per altre situazioni similari”. Gli operai della Multiservizi rappresentano sicuramente un difficile problema per tutto il consiglio e la giunta provinciali, nessuno escluso; un problema che ha messo in difficoltà il presidente Monaco ed ha evidenziato come i rapporti all’interno del gruppo del PD incominciano a presentare delle sfilacciature, frutto dei dissidi esistenti per le amministrative del capoluogo ennese. Il consiglio provinciale non ha affrontato un altro delicato e difficile problema, quello della viabilità provinciale, che presenta strade completamente degradate, perché è stato detto che, essendo stato nominato, mercoledì scorso, l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, nella persona di Giorgio Bruno, bisognerà aspettare qualche settimana per consentire al nuovo amministratore di rendersi conto di quello che si è fatto e quello che bisogna fare con una certa urgenza. Una parte del consiglio è stato dedicato alla fase ispettiva, durante la quale si è affrontato il problema del Village Outlet Sicily e dei corsi di formazione su interrogazione del consigliere Granata. Il presidente Monaco ha dichiarato di avere dato gratuitamente i locali del Liceo Scientifico per i corsi di formazione, ma che la Provincia regionale non ha alcuna ingerenza su un Outlet che sta nascendo, nel territorio di Agira, su iniziativa e finanziamenti di aziende private. Sulla provinciale 34, tra Gagliano e Troina, interrogazione del consigliere Musumeci (PD), il presidente Monaco ha risposto che sono previsti interventi così cone in altre strade che si trovano molto degradate.Per quanto riguarda i commercianti che operano davanti la villa Romana del Casale (interrogazione di Lupo del Pci) è stato risposto che esiste un protocollo d ‘intesa tra Provincia e Comune di Piazza Armerina , che 7 licenze sono state concesse, 4 ditte devono completare la documentazione, mentre 8 ditte non hanno presentato la richiesta di rinnovo. Approvata all’unanimità la proposta di “polo Bibliotecario” di grande rilevanza sociale e culturale, dopo una relazione dell’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Dario Cardaci, con stanziamento di bilancio di 10 mila euro.