Due riunioni importanti quelle che il Partito Democratico ennese ha in programma oggi e domani per trovare un punto di convergenza tra le varie ipotesi venute fuori sia per la candidatura a sindaco e per la stesura delle liste. Questa mattina, dunque, prima riunione del Pd, poi domani assemblea cittadina per cercare di avere un quadro completo del Pd alle amministrative del prossimo 30 e 31 maggio nel capoluogo. D’altra parte, per legge, entro il 16 aprile bisognerà presentare liste e candidati a sindaco. Il Pd, tuttavia, presenta parecchie turbolenze, mentre negli altri partiti si va avanti con una lentezza esasperante, anche se tutto affermano il contrario. Lo ha dichiarato l’Udc nell’unica riunione organizzata, dopo un anno di attesa, presieduta dal commissario provinciale, on. Giuseppe Drago, durante il quale è stato stabilito che saranno nominati tre collaboratori, forse per rispettare le tre correnti del partito. Proprio in quella riunione è stato dichiarato che spetterebbe all’Udc la candidatura a sindaco nel comune di Enna per il centrodestra, ma questo non ha bloccato le iniziative del MpA che ci tiene ad avere un suo candidato, e del PdL che vorrebbe avere un suo candidato (Massimo Greco? Dario Cardaci?). La componente del PdL Sicilia, che fa capo all’on. Ugo Grimaldi ha invece già scelto il suo candidato sindaco. Si tratta dell’avvocato Maria Grazia Montalbano, e Ugo Grimaldi lo ha comunicato ai partiti di centrodestra, mentre viene confermata la candidatura a sindaco del commercialista Vincenzo Cimino, che presenterebbe una lista civica con la partecipazione di associazioni ed altri movimenti socio-politici, che vorrebbero un cambiamento sostanziale nella gestione del capoluogo ennese. Anche Italia dei Valori, nel vertice regionale avuto a Pergusa, ha dichiarato che è pronta a presentare una sua lista ed un suo candidato a sindaco, a meno che non trovi collaborazione nel centrosinistra. Insomma, una situazione di difficoltà che sta investendo tutti gli schieramenti.