Sindaco Troina ordina all’Anas messa in sicurezza SS 575
Enna-Provincia - 15/03/2010
La chiusura al transito della strada statale 575 Troina-Ponte Maccarrone, disposta dall’Anas con l’ordinanza n. 57 del 19 febbraio, sta creando non poche difficoltà a quanti devono raggiungere Catania partendo da Troina, Cerami e Capizzi. Questa strada lunga 32 km e 700 m, che inizia da Troina per innestarsi sulla statale 121 nel punto in cui c’è il Ponte Maccarrone sul Simeto, è di importanza cruciale per gli abitanti di questi tre Comuni nebroidei perché è la strada di collegamento rapido con Catania. Anche se, dal punto di vista amministrativo, appartengono a due province diverse, Messina ed Enna, questi tre comuni fanno parte dell’area metropolitana di Catania. Se da questa strada non si passa, i percorsi alternativi sono due: la strada statale 120 in direzione di Cesarò per raggiungere Bronte, e dai qui imboccare lo scorrimento veloce per Catania, oppure la strada provinciale 34, passando per Gagliano Castelferrato, per immettersi sull’autostrada Catania-Palermo attraverso lo svincolo per Agira. Per il pessimo stato di manutenzione della statale 120 e della provinciale 34 e la lunghezza dei questi due percorsi alternativi alla statale 575, i tempi di percorrenza si dilatano oltre misura. Per andare a Catania, percorrendo in auto queste due strade in alternativa alla 575, ci si impiegano tre quarti d’ora in più. Il fatto che da un mese non si passa dalla statale 575 ha determinato una situazione di grande difficoltà per i troinesi al punto tale che il sindaco di Troina, Salvatore Costantino, ha emesso ieri l’ordinanza con la quale “ordina all’Anas di provvedere immediatamente, e comunque entro 30 giorni, di iniziare i lavori necessari ed urgenti per la definitiva messa in sicurezza e riapertura di tutta la tratta di strada 575”. Con la stesso provvedimento, avvalendosi dei poteri che la legge gli conferisce in materia di ordine e sicurezza pubblica, il sindaco Costantino, per l’immediato, ordina all’Anas “di provvedere entro sette giorni ad iniziare i lavori, o le opere provvisionali, necessari e di estrema urgenza per consentire, in sicurezza, il traffico locale”. Intanto la società civile troinese ed i partiti di entrambi gli schieramenti, hanno indetto per domenica mattina 21 marzo una manifestazione popolare ed unitaria di protesta per sollecitare l’Anas ad intervenire con urgenza per riaprire al transito la strada statale 575, di vitale importanza per gli abitanti di Troina, Cerami e Capizzi.
Silvano Privitera