Protestano a Troina ex lavoratori RMI
Troina - 12/03/2010
Gli 8 fruitori dei cantieri di servizio del Comune di Troina sollecitano l’amministrazione comunale ad attuare quanto gli chiede il consiglio comunale con la mozione approvata nella seduta del 5 marzo. Gli fruitori dei cantieri di servizio sono: Marinella Schiocca, Angelo Cantale, Maria Gaetana Calaciura, Concetta Trovato, Luigi Di Muni, Franca Maccarrone, Gaetana Zitelli e Rosa Maria Battaglia. All’inizio di gennaio di quest’anno il Comune di Troina ha sospeso i cantieri di servizi, in attesa dell’assegnazione delle somme da parte della Regione Siciliana per il nuovo anno, per riaprirli 15 febbraio. Per un mese e mezzo i fruitori dei cantieri di servizio non hanno percepito pertanto alcun assegno. Non è molto quello che si riesce a rimediare con i cantieri di servizi, ma quando quel poco viene a mancare si precipita in una situazione di grande difficoltà economica. Raccogliendo le sollecitazioni di questi lavoratori precari, con la mozione approvata nella seduta del 5 marzo, il consiglio ha impegnato l’amministrazione comunale ad “assegnare con la massima tempestività un sussidio straordinario, pari all’incirca ad una mensilità, ai fruitori dei cantieri di servizio del Comune di Troina attraverso il meccanismo di bilancio dell’esercizio provvisorio (cioè dei dodicesimi)”. Visto che non è stato possibile la proroga i cantieri dei servizi per un mese e mezzo, che avrebbe consentito a quanti vi erano impegnanti di fare fronte alle spese più essenziali, il consiglio comunale ha pensato di impegnare l’amministrazione comunale a dare un contributo ai fruitori dei cantieri di servizio. Il consiglio comunale ha voluto impegnare l’amministrazione comunale inoltre a “garantire, nonostante l’inerzia del Governo Regionale, la continuità dei cantieri di servizio istituiti nel Comune di Troina per tutto l’anno 2010”. Con un comunicato diffuso ieri, i fruitori di cantieri di servizio annunciano che hanno deciso di delegare Giovanni Suraniti e Marinella Pacino della Uil Cpo “per la risoluzione delle problematiche inerenti la categoria e per attivare ttte le forme di protesta che si renderanno necessarie”. I fruitori dei cantieri di servizio chiedono infine “alla classe dirigente politica di promuovere iniziative legislative al fine di garantire livelli minimi di occupabilità considerando la fragilità socio-economica della categoria”.
Silvano Privitera