Rifiuti. Rischio collasso economico da Regalbuto appello a Lombardo
Regalbuto - 05/03/2010
L’Assessore al Bilancio del Comune di Regalbuto pone all’attenzione del Governatore siciliano, Raffaele Lombardo, le deleterie conseguenze economico – finanziarie che le soluzioni attualmente adottate dalla Regione Siciliana per l’emergenza rifiuti determineranno a breve scadenza per gli Enti Locali.
Così scrive l’Assessore Antonio Latora: “Le anticipazioni di cassa elargite dalla Regione Siciliana agli Enti Locali a valere sul fondo di rotazione degli Enti stessi, finalizzate a tamponare l’emergenza rifiuti causata dagli eccessivi costi delle Società d’Ambito, diverranno nell’immediato futuro minori trasferimenti per gli Enti i quali, per deficit di “Di cassa” e “Di competenza” rischieranno il collasso economico – finanziario”.
A parere dell’Assessore raglbutese, ulteriori, urgenti ed inderogabili interventi forti che la Regione Siciliana dovrebbe porre in essere per mezzo di tutti i supporti tecnico – giuridici dei quali dispone, dovrebbero riguardare:
• Radicale taglio dei costi affrontati ad oggi dalle Società d’Ambito e dalle Società affidatarie del servizio tramite: utilizzo degli ammortizzatori sociali, riduzione delle ore lavorative non essenziali per l’operatività del servizio, rimodulazioni contrattuali, re-ingegnerizzazione delle strutture organizzative e dei processi produttivi delle Società, tagli alle spese correnti non essenziali per l’operatività del servizio, avvio raccolta differenziata con minori costi di conferimento in discarica e gestione della stessa.
• Incremento dei ricavi delle Società d’Ambito e delle Società affidatarie del servizio tramite: raccolta differenziata e vendita del riciclabile, utilizzo delle stesse Società per servizi ulteriori (Gestione di servizi, ambientali e non, anche per privati e per altri Enti Pubblici quali Provincie e Regione).
Conclude l’esponente della Giunta di Gaetano Punzi: “In assenza delle urgenti ed inderogabili misure sopra citate, le anticipazioni di cassa elargite dalla Regione Siciliana agli Enti Locali a valere sul fondo di rotazione degli Enti stessi, diverranno minori trasferimenti per gli Enti i quali saranno anche costretti a colmare con fondi propri l’esosa differenza tra i costi reali sostenuti dalle Società d’Ambito e dalle Società affidatarie del servizio, ed i ricavi reali ottenuti dalla bollettazione; la sopracitata differenza, in assenza delle misure di cui sopra, continuerà a crescere esponenzialmente, determinando con certezza il collasso economico – finanziario degli Enti Locali della Regione Siciliana”.