Enna sempre più ai margini del sistema ferrato siciliano
Enna-city - 04/03/2010
Continua a tenere banco la questione legata alla stazione ferroviaria di Enna sempre più ai margini del sistema ferrato siciliano. E di questo martedì scorso ne ha trattato il consiglio comunale ennese a seguito di un lavoro svolto dalla prima e dalla terza commissione consiliare che, dopo un sopralluogo alla stazione ennese, decise di investire l’intero consiglio su questa problematica. Parole dure da parte del consigliere Vasapollo che ha descritto quanto fatto dalla commissione da lui presieduta, la Terza: “La stazione rischia di essere un altro scippo che subiamo, lo stato il cui versa è deplorevole e, oggi più che mai, dobbiamo essere tutti uniti in difesa della stazione di Enna trovando tutte le soluzioni possibili” ha detto Vasapollo dicendosi pronto a tutto pur di dare una funzionalità alla stazione. Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del consigliere Mario Tedesco secondo il quale “bisogna chiedere un incontro a Trenitalia insieme alla nostra deputazione nazionale” ha detto Tedesco che si è poi chiesto il perché stazioni come Bagheria e Catenanuova abbiano una considerazione maggiore ad Enna. Per il consigliere Benedetto Camera si tratta di “un problema del tracciato nuovo che escludere il treno veloce da Enna. Si deve convincere Trenitalia a modificare il tracciato ed in più – ha spiegato Camera durante il suo intervento – ci vuole una stazione ex novo che attraversi Enna Bassa”. E proprio su questo tema si è soffermato il consigliere Enrico Vetri: “Il progetto attuale di Trenitalia è un’opera faraonica su cui nutro qualche dubbio e ritengo che l’aumento dell’afflusso di persone ad Enna, considerata la presenza di universitari, potrebbe rendere più appetibile il progetto di una stazione ad Enna Bassa”. Oltre un decennio fa pare sia stato presentato un progetto che prevedeva la stazione ad Enna Bassa, nei pressi del quadrivio, ma tutto pare che restò sulla carta. A difesa della stazione si è schierato l’assessore Spampinato il quale ha sottolineato che “questa regione non ha un sistema ferroviario regionale” aggiungendo che “dobbiamo batterci per non perdere un servizio. È sconfortante vedere la stazione in questo, ma dico che vanno coinvolti tutti quei comuni che, come Enna, vengono emarginati”. Ed infatti il consiglio comunale ha deliberato che il sindaco dovrà contattare tutti i sindaci delle province di Caltanissetta ed Agrigento interessati al problema per poi intervenire in modo unanime presso Trenitalia.
William Savoca