Sicurezza scuole. ITIS Piazza Armerina. Genio civile: nessun progetto da Provincia regionale

L’Ingegnere capo dell’Ufficio del Genio Civile di Enna, ing.Vincenzo Di Rosa, facendo riferimento a quanto pubblicato dagli organi di stampa in questi ultimi giorni in merito alla Sicurezza degli edifici scolasti di competenza della Provincia Regionale di Enna, precisa che: “in atto risulta in istruttoria presso questo Ufficio soltanto il progetto relativo al “Lavori urgenti di recupero e di ristrutturazione con miglioramento sismico dell’edificio scolastico sede del Liceo Classico N. Colajanni di Enna” il cui provvedimento autorizzativo ai sensi della Legge sismica n. 64/74 verrà rilasciato non appena la stessa Provincia Regionale avrà trasmesso la documentazione integrativa richiesta.
Per quanto concerne, invece, l’ITIS di Piazza Armerina si rappresenta che, a tutt’oggi, non risulta pervenuta presso questo Ufficio alcuna richiesta di autorizzazione né è stato trasmesso il relativo progetto da parte della Provincia Regionale, per cui lo scrivente Ufficio non può rilasciare alcun “Nulla Osta”.
Si coglie l’occasione per puntualizzare che l’Ufficio è sempre a disposizione dell’utenza fornendo la massima collaborazione al fine di pervenire in tempi rapidi all’adozione dei provvedimenti di competenza”.

Il Consigliere Provinciale del PdL Sicilia, dott. Sergio Malfitano, in merito alla sicurezza degli edifici scolastici di competenza della Provincia Regionale di Enna e, in particolare, dell’ITI di Piazza Armerina per il quale il Presidente della Provincia di Enna, dr.Giuseppe Monaco, ha affermato esistere già un progetto esecutivo e finanziato di un milione e 700 mila euro; ed in considerazione delle affermazioni dell’Ing. Capo dell’Ufficio Genio Civile di Enna, considerata la delicatezza e l’importanza che riveste un sì tale argomento riguardante, proprio, l’incolumità dell’intera popolazione scolastica in questione; con estrema urgenza ha chiesto all’Amministrazione provinciale la seguente documentazione:
– Copia della Relazione Tecnica del Progetto di consolidamento e relativo iter burocratico di approvazione da parte degli Enti preposti;
– Ove fosse stato redatto, copia dello Studio di comparazione tra la spesa prevista per il consolidamento dell’edificio scolastico in oggetto ed eventuale costo previsto per la demolizione e ricostruzione ex-novo dello stesso (esame costi–benefici);
– Descrizione dei locali e degli spazi che, allo stato attuale, vengono utilizzati e il loro grado di sicurezza.

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redazione-vivienna