Il consiglio comunale di giovedì sera, prosecuzione del consiglio del 17 Febbraio sospeso aggiornato a 24 ore, ha finalmente messo la parola fine alle modifiche del regolamento della zona artigianale che permetteranno l’assegnazione di nuovi lotti. Seconda variante alle norme di attuazione del piano particolareggiato di contrada Spito. Questo il titolo della convocazione del civico consesso. Il punto è stato votato all’unanimità dei presenti. A questa seconda variante sono stai presentati 2 emendamenti in aula dal vice Presidente Francesco Bivona il quale proponeva di mantenere l’altezza dei capannoni, come prevista in variante di metri 8.5 ma nella proposta inseriva una restrizione per la quale “in ogni caso non si possono innalzare più di due elevazioni fuori terra con altezza complessiva utile netta di metri 8.5” e a seguire “le scale e le rampe carrabili che mirino a soddisfare oggettive esigenze, purché di dimensioni limitate ed aperte da tre lati, non sono computate nel 30% del volume di massimo d’ingombro in quanto pertinenze funzionali” Favorevoli alle proposte di Bivona sono stati Grifò , Vito Cardaci, Politi, Romano, Meli, Maida e lo stesso consigliere Bivona. Contrari i consiglieri Ramano D, Missorici e Parisi. Altro punto all’ordine del giorno era quello sulle modifiche al regolamento per l’assegnazione dei lotti di Contrada Spito. Il nuovo regolamento permetterà l’assegnazione dei nuovi lotti con il criterio dell’ordine cronologico a semplice presentazione di richiesta, permettendo così un iter burocratico veloce e snello che in un triste momento dell’economia regalbutese mira esclusivamente a velocizzare i tempi di ripresa creando nuova occupazione. Il punto è stato votate all’unanimità dei presenti. “Con questo nuovo regolamento spero che i tempi di ripresa per l’economia regalbutese siano ancora più brevi visto che abbiamo snellito la procedure e ci siamo continuamente confrontati con gli artigiani – dichiara il vicepresidente Francesco Bivona – devo personalmente ringraziare però – continua Bivona – l’ufficio tecnico nella persona dell’ingegnere Libiano e del geom. Vinciguerra, per aver con grande impegno lavorato sulle modifiche del regolamento fino a qualche minuto prima del consiglio comunale. Un ringraziamento importante va a tutti i consiglieri comunali e al Presidente del Consiglio Gianni Meli che instancabilmente non ha cessato di credere nell’avvio di questa zona artigianale insieme all’assessore Vito Cardaci, ma soprattutto mi preme esprimere un profondo senso di stima verso gli artigiani che stanno rischiando ancora una volta a Regalbuto creando sviluppo ed economia. La politica ha sempre il dovere di assumersi le proprie responsabilità per il benessere collettivo. Il Vicepresidente Bivona, nel corso del consiglio comunale ha anche proposto che “l’amministrazione si faccia carico di trovare fonti di finanziamento per costruire un Capannone nella nuova area artigianale di C.da Spito da adibire alla costruzione dei carri allegorici e delle maschere in cartapesta per il nostro carnevale che aspetta adesso un nuovo scatto di orgoglio”.
Agostino Vitale
