Assessore regionale territorio convoca Provincia e Comune per futuro Autodromo di Pergusa

Sulla ripresa delle attività motoristiche sul circuito di Pergusa le turbolenze sono diventate temporali violenti, perché ancora una volta si sta registrando un certo disinteresse da parte degli enti locali interessati ed ancora una volta dobbiamo registrare che all’interno di questi enti locali vi è della gente che rema contro per cui le difficoltà diventano montagne difficili da scalare. Per lunedì prossimo alle 9,30 l’assessore al Territorio ed Ambiente, Armao, ha convocato Provincia, Comune ed Ente Autodromo Pergusa per cercare di trovare una soluzione, la più condivisa, nel procedere verso l’approvazione del progetto e le relative autorizzazione nella realizzazione della via di fuga, modifica necessaria per ottenere la licenza che consente la organizzazione di manifestazioni nazionali ed internazionali. I diretti interessati hanno ricevuto il telegramma martedì mattina ed è molto strano che il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, non lo abbia comunicato nel corso della conferenza stampa sulla sicurezza delle scuole della provincia, dove si è parlato di autodromo di Pergusa e del suo ritorno alle gare. Una dichiarazione del presidente Monaco, che vorrebbe rimandare tutto al 2012 ha sorpreso tutti perché sta a significare che il problema non lo si vuole affrontare. Vero è che il bando è stato affisso, ma è anche vero che nessuno fa niente per accelerare le procedure burocratiche che possano portare il circuito automobilistico a riprendere le attività, sperando che l’assessore regionale Armao possa essere più concreto dei rappresentanti degli Enti Locali ennesi perché continuano ad ignorare che il circuito automobilistico è il più importante e grande impianto sportivo della Sicilia ed un fattore di sviluppo per l’intero territorio provinciale, ma probabilmente ad Enna tutto questo non viene capito ed allora si lascia che le procedure burocratiche rallentino un’opera che, invece, dovrebbe avere una corsia preferenziale per arrivare alla fine di questa telenovela. Il presidente Monaco ha detto chiaramente che la Provincia non ha il milione e duecento mila euro che servono per spostare un tratto della strabella di servizio, per cui bisogna rinviare, ma la prima cosa da fare è portare i progetti ad avere tutti i visti, poi si andrà ad operare per trovare i soldi, magari con un muto presso il Credito Sportivo da far accendere allo stesso Autodromo. A questo punto è necessario essere chiari sia con l’assessore regionale Armao, lunedì mattina , sia tra gli enti interessati magari con una riunione che possa consentire di varare un calendario che deve essere rispettato da parte di tutti, nessuno escluso, a meno che non si voglia continuare a prendere in giro tutti sul problema autodromo.

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redazione-vivienna