Acqua di fogna a valle della via Togliatti di Troina
Troina - 18/02/2010
TROINA. Hanno segnalato da tempo che fuoriesce acqua di fogna dal pozzetto di raccolta delle acque reflue a valle della via Togliatti a margine della stradella che conduce all’ingresso sud della zona artigianale Libero Grassi in contrada Camatrone, ma i cittadini che abitano in questa zona agricola ormai urbanizzata del paese non hanno visto alcun intervento da parte di AcquaEnna per riparare il guasto alla pompa di sollevamento. Ci hanno alcuni abitanti della zona che non sanno più a chi rivolgersi: “Siamo andati al Comune per chiedergli di intervenire, ma ci siamo sentiti dire che, da quando il servizio idrico integrato è passato all’Ato idrico ed ad AcquaEnna, il Comune non può fare più nulla. Ma come è possibile, se il Comune è socio dell’Ato idrico?”. La gente è esasperata al punto tale che, come ci hanno detto alcuni di loro: “Siamo intenzionati a promuovere un’azione legale contro AcquaEnna perché non ha riparato il guasto da noi più volte segnalato. E’ una minaccia alla nostra salute pubblica l’acqua di fogna che scorre copiosa lungo questa stradella che percorriamo ogni giorno”. La gente si chiede come mai non intervengo le autorità sanitarie ed il Prefetto per porre fine a questo stato di cose, che ormai è diventato insopportabile. Questa zona a valle della via Togliatti è classificata verde agricolo dal vigente piano regolatore generale, ma la costruzione di case per civile abitazione ne ha fatto una sorta di campagna urbanizzata ed abitata. E pensare che il Comune, nell’ambito di un progetto per la montagna finanziato dalla Regione Siciliana, ha attivato una misura per un sistema di gestione ambientale secondo le norme UNI ed ISO 14.001 per la successiva registrazione EMAS, che è l’acronimo di Eco Management and Audit Scheme ovvero, in lingua italiana, sistema di controllo e gestione ambientale. Ma non è facile per il Comune avere la registrazione EMAS, se non rispetta l’esigenza degli abitanti di vivere bene, senza rischi per la salute. I Comuni che chiedono la registrazione EMAS considerano l’attenzione che pongono sulla gestione dell’ambiente come un investimento economico per la crescita del territorio. Per un Comune che pensa al turismo come ad un’attività strategica per lo sviluppo, è essenziale il riconoscimento per il raggiungimento di risultati di miglioramento del proprio ambiente.
Silvano Privitera