Sicurezza scuole. Dopo trasmissione RAI 3 Presidente Monaco specifica

“Non ci sono pericoli immediati nelle scuole che dipendono dalla Provincia regionale; posso tranquillizzare tutti che questo grande pericolo non esiste. Non posso dire che si tratta di una situazione ottimale, ma che si tratta di una situazione normale, e quegli istituti che lamentano situazioni particolari, stiamo lavorando per migliorarne lo status di quegli istituti che hanno bisogno di interventi radicali. Aggiungo che gli uffici responsabili hanno il compito di monitorare gli istituti con grande regolarità ”.
A parlare il presidente della Provincia regionale, Pippo Monaco, nel corso di una conferenza stampa, dove si è anche parlato della trasmissione di Rai3 “Presa diretta”, un servizio del giornalista Riccardo Jacona su “Scuola fallita” che ha dato giudizi negativi sullo status delle scuole ennesi.
Continua il presidente Monaco: “le risorse messe in campo dai vari governi che si sono succeduti nell’ultimo decennio sono risibili rispetto all’entità del problema e gli Enti locali (Comuni e Province) sono abbandonate al loro destino e costrette, per di più, a subire tagli ai trasferimenti, imposti dai vincoli di bilancio, e divieto di spesa in ossequio al patto di stabilità. L’Ente provincia è stato sempre attento alla sicurezza. Lo dimostrano i progetti finanziati dal Ministero delle Infrastrutture nell’ambito del 2° piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici come il Liceo Classico ennese per un importo di 884.000 euro, di cui 100 mila euro a carico del bilancio provinciale e l’Istituto Tecnico Industriale di Piazza Armerina per un importo di 1.700.000,00 euro circa. Per quanto riguarda il primo è già stato appaltato ed è in corso di realizzazione, mentre per il secondo il progetto esecutivo è già stato consegnato dai professionisti incaricati, e non appena si otterrà il ‘Nulla Osta’ da parte del Genio Civile si procederà a bandire la gara d’appalto. L’Assessorato Regionale alla P.I. ha finanziato, nell’ambito del piano triennale ai sensi della L. 23/86, l’adeguamento sismico dell’Istituto regionale d’Arte di Enna e del Liceo Psico-Pedagogico, il primo un finanziamento di 940.000,00 euro e il secondo per 1.035.000 euro con a carico del bilancio provinciale rispettivamente di 314 mila euro e di 345 mila euro. Inoltre, l’Amministrazione ha commissionato la verifica sismica del palazzo, che ospita gli uffici provinciali, la Prefettura e la sala operativa della Protezione Civile e cofinanziato con il Servizio Sismico Regionale del Dipartimento della Protezione Civile le verifiche sismiche della caserma dei Carabinieri di Regalbuto; IPSIA di Piazza Armerina; Istituto Regionale d’Arte di Enna; Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Piazza Armerina; Istituto Liceo Scientifico di Leonforte; Istituto Professionale per l’Agricoltura di Aidone; Liceo Scientifico P. Farinato di Enna; Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Enna. Per l’adeguamento degli impianti la Provincia ha avuto finanziato dall’Assessorato Regionale P.I. il progetto di adeguamento alle norme antinfortunistiche e di sicurezza ed abbattimento delle barriere architettoniche degli edifici del patrimonio provinciale: I stralcio esecutivo relativo all’adeguamento ai sensi della L. 46/90 ed alle norme per il rilascio del CPI dell’edificio scolastico denominato Istituto Polifunzionale di Nicosia, per l’importo complessivo di 484.329,00 euro, lavoro già appaltato ed in fase di completamento. Sono stati, inoltre, predisposti e presentatati per la partecipazione al Bando pubblico dell’Inail anno 2009 molti progetti, non sono stati finanziati come lavori di adeguamento alle norme di sicurezza dell’I.T.C.G. di Enna importo 396 mila euro; lavori di adeguamento alle norme di sicurezza dell’I.T.C.G. di Nicosia importo € 384.000,00; lavori di adeguamento alle norme di sicurezza dell’I.P.S.I.A di Piazza Armerina € 365.757,74; lavori di adeguamento alle norme di sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche del Liceo Scientifico di Barrafranca, importo 219 mila euro; lavori di adeguamento alle norme di sicurezza dell’Istituto Professionale di Stato di Gagliano Castelferrato, 252 mila euro; lavori di adeguamento alle norme di sicurezza del Liceo Scientifico di Nicosia importo 336 mila euro. Oltre a questi progetti di adeguamento strutturale e impiantistico la provincia ha realizzato degli ampliamenti per migliorare le attività didattiche degli istituti: ha avuto finanziato dall’Assessorato regionale P. I. il progetto per l’ampliamento del Liceo scientifico di Leonforte, importo 367 mila euro, già ultimato; ha finanziato la fornitura di una struttura prefabbricata in legno per l’ampliamento del Liceo Classico e Scientifico di Piazza Armerina, importo 150 mila euro, già installata; ha avuto finanziato dall’Assessorato Regionale P. I. l’ampliamento per la costruzione di 5 nuove aule didattiche presso l’Istituto tecnico di Enna, dell’importo complessivo di 99 mila euro già appaltato in attesa della consegna lavori ha finanziato il completamento del vano sottotetto per la realizzazione di n. 3 aule presso l’Istituto Magistrale di Enna, importo 50 mila euro, già realizzato. Ha finanziato la sistemazione delle aree esterne e il rifacimento del prospetto dell’edificio dell’Istituto Agrario di Aidone del costo complessivo di 80 mila euro, in fase di realizzazione”.
Il consigliere provinciale del PdL, Sergio Malfitano, che ha fatto partire l’inchiesta sulle condizioni delle scuole provinciali, s’è presentato spontaneamente alla Digos ed ha illustrato per circa tre ore, in un interrogatorio, il contenuto della sua denuncia. L’esposto risale ai primi di dicembre. È ancora in corso, coperta dal più stretto riserbo, l’indagine diretta dal procuratore capo Calogero Ferrotti. I funzionari di polizia hanno acquisito vari documenti e realizzato tanti interrogatori.

Video tramissione RAI 3