Da Regione risorse premiali per 622.198,10 euro alla Provincia di Enna

Il Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti della Regione Siciliana ha assegnato la somma di euro 622.198,10 euro di risorse premiali alla Provincia Regionale di Enna, che a sua volta deve distribuirli ai 13 Comuni del Progetto integrato territoriale (Pit) 10 – Sinergie per competere: Agira (66.439, 54 euro), Assoro (66.439,54 euro), Catenanuova (36.250,05 euro), Centuripe (36.250,05 euro), Cerami (36.250,05 euro), Gagliano Castelferrato (36.250,05 euro), Leonforte (66.439,54 euro), Nicosia (36.250,05 euro), Nissoria (36.250,05 euro), Regalbuto (36.250,05 euro), Sperlinga (66.439,54 euro), Troina (66.439,54 euro) e Valguarnera (36.250,05 euro). Ma perché 8 Comuni hanno avuto assegnata la somma di 36.250,05 euro mentre 5 Comuni hanno avuto assegnata la maggiore somma di 66.439,54 euro? Perché i criteri utilizzati prevedono l’assegnazione di una quota di queste risorse premiali uguale per tutti, che è per l’appunto di 36.250,05 euro. La rimanente quota di queste risorse premiali è ripartita tra i 5 Comuni più virtuosi, che hanno gli strumenti urbanistici, come il Prg e le zone artigianali per gli insediamenti produttivi. Queste somme i Comuni devono utilizzarle per finanziare progetti di livello almeno definitivo, muniti di tutte le autorizzazioni e pareri necessari, e che abbiano il requisito di ammissibilità stabilito dall’Asse IV – “Sviluppo urbano sostenibile” del Programma Operativo 2007/2013, che prevede il finanziamento di interventi inseriti nell’ambito dei piani integrati. Alla Provincia Regionale di Enna questi ognuno di questi 13 Comuni del Pit 10 devono comunicare, al più presto possibile, il titolo del progetto da finanziare, il nominativo del responsabile del procedimento con i suoi riferimenti telefonici, fax ed e-mail, il numero di codice fiscale ed il numero di codice IBAN del Comune. Le somme assegnate a titolo di premio devono essere impiegate entro un anno dalla data di trasferimento. Se il Comune non rispetterà questo termine di un anno, la Regione Siciliana gli revocherà le risorse premiali già assegnate. Il Comune che non utilizzerà correttamente queste somme entro il termine previsto di un anno, avrà l’obbligo di restituirle alla Regione Siciliana, che provvederà a ridistribuirle ai Comuni più virtuosi che invece hanno utilizzato correttamente le risorse premiali assegnate.

Silvano Privitera