Così Paolo Gargagliano, Presidente Consiglio comunale: “Tengo a precisare che non si tratta della fase del confronto o della concertazione, quella andava fatta nel momento in cui il consiglio diede le direttive al progettista Urbani per la stesura dello schema di massima, vale a dire nel lontano 1993.
Oggi siamo in una fase più avanzata, siamo in presenza di una proposta di delibera corredata di tutti i pareri di rito pronta per essere valutata dal consiglio comunale.
Ciò nonostante riteniamo opportuno e doveroso incontrare gli ordini professionali, le associazioni di categorie e le forze datoriali, per capire se ci sono istanze di carattere generale che possono essere tenute in considerazioni prima che il PRG venga adottato dal consiglio comunale.
A tal proposito ho convocato dei consigli comunali in seduta aperta per dare la possibilità agli invitati di rappresentare all’aula le loro osservazioni, inoltre tutte le organizzazioni avranno l’opportunità di segnalare eventuali indicazioni su appositi moduli che dovranno pervenire all’ufficio di presidenza entro una settimana.
L’obiettivo è quello di rendere il PRG quanto più possibile attuale alle nuove esigenze della Città ovviamente il tutto dovrà risultare compatibile con quelle che sono le normative vigenti di riferimento.
Si tratta di un atto che se venisse adottato qualificherebbe oltremodo l’azione amministrativa di un intero mandato, mi auguro che il consiglio nella sua interezza sappia cogliere questa grande occasione e sappia dimostrare alla cittadinanza una grande prova di maturità politico-amministrativa.
Solo così potremo sgomberare il campo da voci ed equivoci artatamente messe in circolazione per gettare ombre su un PRG che si trascina da troppo tempo, e nel contempo avremo impedito a qualcuno di utilizzarlo come cavallo di battaglia per l’imminente campagna elettorale.
Inoltre, voglio rassicurare i cittadini che per quanto mi riguarda e per quelle che sono le mie competenze farò di tutto affinché in tempi brevi vengano consumati tutti i passaggi programmati”.