Enna. Un consiglio provinciale durato circa quattro ore, riservato al dibattito politico, dopo la nomina del nuovo assessore al bilancio, Gaetano Di Maggio, al posto di Ilaria Di Simone, e dopo la vicenda dell’assessore alle Infrastrutture, Filippo Faraci, costretto a dimettersi sia da assessore che da componente del MpA a causa delle gravi accuse mosse nei suoi confronti da un dipendente dell’Ufficio Tecnico. Un dibattito che non ha consentito la trattazione dei punti all’ordine del giorno, tra cui vi era la mozione sulla società Multiservizi, presentata dai consiglieri Granata e Malfitano, argomento molto delicato ed importante che interessa diecine di lavoratori, tanto è vero che il consiglio provinciale è stato rinviato al prossimo 25 gennaio, dopo che era stata chiesta una sospensione di 5’. Nel corso del dibattito politico, che ha visto la maggior parte dei consiglieri intervenire sulla situazione politica venutasi a creare, dopo il siluramento della Di Simone e le dimissioni di Faraci, tranne quelli del Movimento per l’Autonomia, l’intervento del capogruppo del PdL, Francesco Spedale, è da tenere in debita considerazione in quanto è stato di critica nei confronti del presidente Monaco, dichiarando che il centrosinistra , nel passato, ha fatto degli sconquassi a tutti i livelli, ma il fatto di avere sostituito la Di Simone con un rappresentante de La Destra, Gaetano Di Maggio, “è sicuramente un atto grave, che ha creato un precedente, in quanto è andato a premiare quei consiglieri (Sutera-Luca Faraci) che non avevano votato le variazioni di bilancio ed ai quali è stato dato proprio l’assessorato al bilancio. Un atto politico di notevole gravità”.
Lorenzo Granata (Udc) ha attaccato il presidente e la sua giunta a tutti i livelli, con accuse molto gravi, chiedendo l’azzeramento della giunta provinciale e sostenendo che il centrodestra ha tradito l’elettorato non risolvendo quei problemi che costituiscano l’ossatura del programma elettorale della coalizione. “Non è un problema di sostituzioni degli assessori – ha dichiarato Lorenzo Granata – è un problema essenzialmente politico, il centrodestra ha fallito in questi 18 mesi di governo alla Provincia, non ha risolto alcun problema, ha mantenuto il personale sia nell’ufficio di presidenza sia a livello di dirigenti tecnici che erano stati nominati dal centrosinistra. Gli assessori provinciali, ogni mattina, si presentano in Provincia, ma fanno poco o niente, ecco perché bisogna azzerare la giunta, ma quello che è importante bisogna elaborare un nuovo programma elettorale e su quello si dovrà cercare di ricostruire tutto quello che è necessario per rilanciare l’ente”. Lorenzo Granata, sulla questione Multiservizi , la società che in provincia cura il territorio e l’ambiente, e la cui convenzione scade nel dicembre del 2011, ha accusato centrodestra e centrosinistra di non volere affrontare il problema, perché molto delicato, ed è necessario che si arrivi a trovare una soluzione che non mortifichi soprattutto i lavoratori, che, tra l’altro, stanno preparando il ricorso al Tar di Catania.