Enna. Cittadinanzattiva smentisce partecipazione a consultazione popolare traffico zona Monte
Enna-city - 27/12/2009
Enna. A seguito di quanto diffuso sull’intendimento dell’Amministrazione di avviare una consultazione popolare per il 9 gennaio 2010, sul piano traffico di zona Monte, Francesco Stranera, di Cittadinanzattiva ha voluto smentire categoricamente la partecipazione ad una consultazione “popolare” voluta dal Sindaco di Enna, Rino Agnello, e dalla sua Giunta:
“Martedì scorso, commenta Stranera, sono stato frettolosamente invitato dall’assessore Spampinato ad un incontro fissato per la stessa mattinata tra l’Amministrazione comunale ed i commercianti della zona monte e ciò che ne è venuto fuori è stato solo la volontà da parte del Sindaco e della sua Giunta di non voler cambiar nulla di tutto ciò che è stato fatto.
Ovviamente certe cose non si possono dire apertamente ed allora cosa si inventa l’Amministrazione per cercare di sfuggire, ancora una volta, alle proprie responsabilità e nello stesso tempo tentare di incastrare noi di Cittadinanzattiva ed i commercianti della zona monte, che da molti mesi denunciamo il malessere di un’intera collettività?…… Indire, in fretta e furia, una consultazione popolare, con metodi e regole tutte da definire, solamente per vagliare il piano traffico della zona monte, cercando l’assenso sulla decisione (già presa) dei presenti all’incontro e magari di altre associazioni imprenditoriali e di cittadini che fino ad oggi, non avendo preso alcuna posizione sulla vicenda, tacitamente hanno di fatto approvato la scelta dell’Amministrazione o magari se ne sono completamente disinteressati.
Dice bene il Sindaco Agnello quando afferma che la questione del piano traffico lungo il viale Diaz-IV Novembre interessa tutta la cittadinanza.
Ma allora egregio signor Sindaco ci vorrebbe spiegare come mai solo oggi si accorge che questa città non è disabitata e che esistono anche dei cittadini a cui vuole sottoporre la questione (anche pochi basta che si decide in fretta!) dopo che ha mortificato l’iniziativa popolare sottoscritta da 2000 cittadini (non solo residenti nella zona monte ma in tutta la città), non fornendo ad oggi nessuna risposta sulla proposta d’ordinanza sottopostaLe?
Vorrebbe spiegarci egregio signor Sindaco come mai, solo adesso, dopo tutti questi mesi, ha assunto questa frettolosa decisione dopo che Lei ed i suoi più fidi assessori avete avuto molteplici incontri con i commercianti della zona monte, senza mai fornire risposte concrete e senza mai prendere alcuna decisione, continuando così a provocare, con tale comportamento, gravi danni economici a tutte le attività commerciali?
Vorrebbe spiegarci egregio signor Sindaco, da che mondo e mondo e per quale motivo, un Amministrazione come la Sua decide di non tenere in considerazione una deliberazione di un consiglio comunale che ha fornito un indirizzo ben preciso, ossia quello del ritorno al doppio senso di circolazione nella zona monte, mortificando così la volontà di 22 consiglieri comunali, di maggioranza ed opposizione, che rappresentano in sintesi tutta la città e che di fatto, anche se con date diverse, sono tutti accomunati dalla volontà di ripristinare il doppio senso di circolazione nel viale Diaz-IV Novembre?
Vorrebbe infine spiegarci, egregio signor Sindaco, come mai, dopo mesi e mesi di non risposte, ha voluto dare, in fretta e furia, questo colpo di coda nell’indire una consultazione..… a Suo dire “popolare”, anzicchè ripristinare immediatamente il doppio senso di circolazione, così come è stato anche invitato dal capogruppo e dal segretario del suo partito, e poi celebrare un vero e proprio referendum popolare su tutto il piano traffico?
Per tutti questi numerosi punti di domanda, pensiamo che questa consultazione che Lei ha indetto per giorno 09/01/2010 sia un grande bleff, fatta solo per continuare a giustificare una scelta Sua e della Sua Amministrazione.
In questa vicenda però, egregio signor Sindaco, per tutte le parole che sono state dette e soprattutto per tutte le cose che non sono state fatte, abbiamo imparato una cosa…… a non fidarci di Lei e della Sua Amministrazione e pertanto noi di Cittadinanzattiva oltre che continuare a condividere con i commercianti della zona monte e con moltissimi cittadini la battaglia che stiamo già conducendo da molti mesi (e che penso proprio dovremo continuare a condurre anche nei prossimi mesi che rimangono della sua sindacatura), invitiamo tutti consiglieri comunali che, con propria deliberazione e con molto senso di responsabilità, hanno condiviso il malessere di un’intera collettività a continuare sostenere insieme a noi una giusta causa per la risoluzione di un problema che non riguarda solo i commercianti della zona monte ma la vivibilità dell’intera città”.