Enna. Vescovo di Piazza Armerina celebra messa nel centenario morte di Pietro Farinato

Enna. Domenica 27 dicembre, alle ore 12, nella parrocchia di San Cataldo, il Vescovo Mons. Michele Pennisi celebrerà una messa solenne in memoria del medico dei poveri, nobile figura di scienziato e di credente, Pietro Farinato, nel centenario della sua morte. Il parroco don Vincenzo De Simone e un gruppo di estimatori, capeggiati da Rocco Lombardo, storico dell’arte, e Armando Mingrino, medico chirurgo, che nel 1994 curò con Carmelo Bonarrigo un volume su di lui, hanno voluto ricordarlo con una degna ricorrenza. Morì nella sua città natale, allora Castrogiovanni nel 1909, all’età di 51 anni, dopo una vita spesa per i poveri, per i diseredati e, soprattutto, per gli ammalati ai quali lasciava qualche soldo per sopravvivere e prescriveva, a sue spese, le medicine. All’uomo filantropo, chirurgo famoso (fu il primo ad operare l’ernia diaframmatica aprendo il torace), fondatore dell’ospedale civico, Enna ha intitolato una strada, dove si trova la sua casa natale, una traversa di Via Vittorio Emanuele, nei pressi di San Cataldo e un busto bronzeo su piedistallo in marmo, posto nel cortile interno dell’ospedale “Umberto I”, opera dello scultore Giuseppe Sutera. Dello stesso autore è il monumento funebre al cimitero, realizzato a cura e spese del Comune nei primi anni del secolo scorso. Un altro busto, opera dell’ Istituto d’arte, si trova nel nuovo ospedale di Enna Bassa. Il liceo scientifico, per volere delle autorità scolastiche del tempo, è stato intitolato al medico cattolico Pietro Farinato le cui motivazioni vennero raccolte in un opuscolo dal docente Alberto Cacciato, che fu tra i fautori dell’intitolazione dell’istituto scolastico. Napoleone Colajanni, suo coetaneo ed estimatore, in occasione dell’orazione funebre, pronunciò un appassionato discorso sulla sua vita, spesa verso il prossimo e supportata dalla “sua grande fede”.
Salvatore Presti

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