Enna. Il sindaco Rino Agnello con una lettera indirizzata all’assemblea cittadina scioglie la riserva e comunica di non ricandidarsi qualora si dovessero svolgersi le primarie (come già pubblicato), in caso contrario potrebbe ricandidarsi, mentre l’assessore alla viabilità, Angelo Spampinato, consegna la delega di assessore al partito; le primarie per scegliere il candidato a sindaco si svolgeranno probabilmente il 7 febbraio. Sono queste, in sintesi le decisioni prese, ieri mattina, dall’assemblea cittadina del Partito democratico, riunitasi nell’aula magna del Liceo Linguistico, presente il vertice del partito sia a livello provinciale che comunale, lasciando al segretario comunale, Vittorio Di Gangi, il compito di gestire l’assemblea, che si è aperta con la lettura da parte del sindaco Agnello di una lettera inviata al segretario ed al vertice del partito, nella quale comunica di non volersi ricandidare e di lasciare alle primarie la scelta del candidato sindaco. Subito dopo è intervenuto Angelo Spampinato, il quale ha comunicato all’assemblea di volere affidare al partito il mandato di assessore conferitogli dalle stesso partito, sottolineando di avere cercato di dare alla città un piano traffico accettabile e coerente con quelle che erano le direttive del partito stesso. Tanti gli interventi a cominciare dal sindaco Agnello, che ha confermato la sua piena fiducia all’assessore, il quale ha fatto delle scelte condivise da parte di tutta la giunta, Paolo Gargaglione, presidente del Consiglio comunale, ha dichiarato come la città sia migliorata e che il piano traffico è stato presentato a tutti, mentre Antonio Giuliana ha avuto apprezzamenti per quello che ha fatto il sindaco Agnello, pur in mezzo a tante difficoltà. Il senatore Cirsafulli ha ribadito che lo Statuto del partito, nelle scelte che contano, vuole le primarie, perché determinate scelte devono essere fatte dai cittadini. “Il giudizio su quello che ha fatto l’amministrazione – ha dichiarato Mirello Crisafulli – lo daremo al momento del consuntivo. L’amministrazione ha dovuto subire una scelta fatta, che è stata quella del dissesto finanziario, sulle difficoltà provocate dal problema dei rifiuti, il cui costo prima, per il 50 per cento, era pagato dal comune, e sul problema dell’acqua, argomenti che coinvolgono la collettiva ennese in prima persona. Comunque il partito deve ringraziare l’amministrazione per quello che ha fatto. Rino Agnello, comunque, rimane una risorsa per il partito. Ora bisogna incominciare a lavorare per cercare di rivincere le elezioni amministrative”. C’è stato un riferimento alla situazione regionale e Crisafulli ha dichiarato di essere contrario ad offrire stampelle al Governo Lombardo.