Aidone. Una giornata tra storia, cultura e innovazione con la cicerchia. Il seminario svoltosi, presso l’auditorium della scuola media del comprensivo Cordova, con la presentazione del libro “La cicerchia tra storia cultura e innovazione” ha riscosso pareri davvero entusiasmanti ed ha messo in evidenza questa leguminosa, ancora poco conosciuta ma certamente tutta da valorizzare. Numerose le personalità in scaletta, Fabio Gresta dell’università di Catania, Giuseppe Ruberto del Cnr di Catania, Giulia Gallo e Nello Branciforti della Stazione sperimentale di Granicoltura di Caltagiorne, l’assessore provinciale all’Agricoltura Dario Cardaci, il presidente della Camera di commercio di Enna Liborio Gulino, il delegato dell’Aic Toti Tudisco e il presidente dell’Esa Roberto Materia, che hanno portato il proprio contributo per un quadro più completo su questo prodotto. Il sindaco Filippo Gangi, nel portare i suoi saluti, ha evidenziato come la cicerchia abbia origini molto antiche. “Le stesse– ha detto- degli acroliti, della Venere. La storia di Aidone non è fatta solo di reperti ma anche di costume e gastronomia”. Il dirigente scolastico Luigi Minacapilli ha sottolineato come la scuola collabora con enti e associazioni per portare avanti i progetti e valorizzare non solo i beni culturali ma anche i prodotti agricoli e la loro trasformazione. Proprio la scuola dell’infanzia dell’ic Cordova, alcuni anni fa, nell’ambito del progetto “Territorio e cultura delle tradizioni”, bandì un concorso a premi sulla farina cicerchia che coinvolse docenti, alunni e famiglie. La referente di allora del progetto, l’ex insegnante Rosa Muscarà, moderatrice degli interventi del tavolo seminariale, proprio a questo alimento, ha dedicato poesie in gallo-italico, incluse nella pubblicazione. Presente alla manifestazione l’ex dirigente scolastica del Cordova Lidia Di Gangi, in carica al Cordova quando si realizzò il progetto. A relazionare sugli aspetti tecnico-agronomici della coltivazione della cicerchia è stato Dario D’Angelo della Sopat 47 di Valguarnera con la presentazione del libro, che fornisce al lettore, oltre ad un quadro tecnico-scientifico del prodotto e della sua coltivazione, un ricettario che va dai primi piatti ai dolci. Dario D’Angelo:“La pubblicazione del libro nasce dallo stimolo dato da un agricoltore aidonese che ci convinse a fare degli studi sulla cicerchia. Aidone ha la tradizione e la cultura della cicerchia. Ci sarebbe la necessità però di approfondire ancora di più gli studi scientifici di questo prodotto”. Per la riuscita del progetto, un ringraziamento è andato all’azienda aidonese“Valle di Demetra” di Alice Messina e di alcuni ristoranti del territorio. La pubblicazione è il risultato di una ricerca tecnico-scientifica nella quale hanno contribuito tra gli altri la Stazione sperimentale di Granicoltura di Caltagirone, l’università degli studi di Catania -sezione di Scienze agronomiche, l’istituto di Chimica – Cnr di Catania e l’istituto comprensivo Cordova”. A prendere parte al seminario, imprenditori agricoli locali, ristoratori e rappresentanti dell’Accademia italiana della cucina -delegazione di Enna. Il presidente della Camera di Commercio di Enna Liborio Gulino “Soddisfatto dell’iniziativa che vede come protagonista un prodotto enogastronomico le cui connotazioni storiche risalgono ai tempi remoti e che insieme agli altri prodotti della provincia di Enna quali piacentino, fava larga e pesca di Leonforte, può essere motivo di crescita economica per la comunità”. Tudisco dell’Aic, soffermandosi sugli aspetti enogastronomici, ha auspicato un ritorno al consumo di prodotti biologici che danno sicurezza alimentare. Si è avuta anche la partecipazione dell’Ipssar di Enna, che ha preparato numerose pietanze, tutte a base di cicerchia, offerte, a conclusione del seminario, come degustazione, ai presenti. Durante la kermesse, sono stati assegnati i premi del 1°concorso Olio extravergine d’oliva”.
Angela Rita Palermo.