Pietraperzia. SS 626 raffiche di multe per eccesso velocità
Enna-Cronaca - 21/11/2009
PIETRAPERZIA. Nella bretella che unisce Gela all’autostrada Palermo – Catania sulla strada stratale 626 al km 9,40, nella zone che ricade in territorio di Pietraperzia, ieri mattina dalla 8,15 alle ore 11, 15 sono state elevate dalla polizia municipale 53 multe per eccesso di velocità. Sono stati tolti 125 punti e sono state introitate circa cinquemila euro.
Si tratta di automobilista che si sono date alle pazze corse e qualcuno ha superata i Km 160 di velocità; superando di 60 Km il limite di velocità e sicuramente l’automobilista sconsiderato avrà ritirata la patente. Il territorio della “scanna” cade in contrada “Cute”. Per quanto riguarda le multe le pulizia municipale le entrate più consistente vengono dalle multe e principalmente per eccesso di velocità. La media delle multe della Polizia Municipale supera i 200 mila euro all’anno. La bretella che da Caltanissetta conduce a Capodarso e che tocca il territorio di Pietraperzia è una normale strada statale ed la dottoressa Giovanna Di Gregorio ha chiarito parecchie volte che non si tratta di strada a scorrimento veloce, perché priva di spartitraffico e quindi il limite di velocità è di 90 km all’ora. In questo tratto si sono avuti parecchi incidenti stradali, alcuni dei quali anche mortali; in questo posto l’infrazione più comune e l’eccesso di velocità.
L’azione della dottoressa Giovanna Di Gregorio è improntata alla prevenzione e quindi si vogliono evitare i disastri dall’eccesso di velocità. Il problema del rispetto dei limiti di velocità si pone anche nel centro abitato ed inoltre vi sono automobilisti insolenti che non rispettano il divieto di sosta e sovente occupano gli spazzi riservati agli handicappati. Il comandante ha ribadito parecchie volta che bisogna ricuperare il senso civico ossia il rispetto delle norme.
Nel centro abitato sono un problema anche i giovani che vanno sovente senza il casto ed ogni anno sono centinaia i motorini che vengono sequestrati. Bisogna coniugare il degrado economico dell’ambiente con il rispetto delle norma e quindi della legalità
Attualmente il comando di polizia municipale è formato: comandante la dottoressa Giovanna Di Gregorio, vice comandate Gino Stringi, detto il mastino, perché con Lui nessuno se la fa franca. Gli altri vigili sono:
Damiana Di Gregorio, Calogero Russo, Giovanni Falzone, Antonio Caffo Liborio Miccichè e Vicenzo Messina.
“L’autovelox – dichiara il capogruppo della maggioranza Pietro Paternò – non è una penalizzazione e vessazione per la nostra comunità; ma vuole creare quella coscienza civica nel rispetto del codice della strada; infatti, non sono pochi i cittadini che non osservano le norme e sono autolesionisti. Noi vogliamo che i nostri concittadini abbiamo rispetto per la propria vita e per quella degli altri. A livello filantropico la polizia municipale interviene per tutti i problemi urgenti ed anche umanitari; inoltre vi è un ottimo rapporto di collaborazione tra polizia municipale, carabinieri e le altre forze dell’ordine presenti nel territorio”.
Giuseppe Carà