Pietraperzia: Ritorna in attività il circolo di cultura Guarnaccia

PIETRAPERZIA. Ritorna in attività il circolo di Cultura “Vincenzo Guarnaccia”, che per un lustro è stato in quarantena. Alla fini di un periodo di crisi il circolo fu rilevato da volenterosi mecenati: Enzo Calì, Fabio Calì, Gabriele Nicoletti e Lillo Mirabella, che in questo quinquennio con una pazienza certosina hanno cercato si sollecitarne la rinascita. E’ arrivato il momento: domenica sera il circolo ha riaperto una nuova sede in Piazza Vittorio Emanuele con la presenza di numerosi soci, perché in questo periodo di fondazione si sono superato i 50 iscritti. Il lavoro di rapsodia dei vecchi e nuovi soci è stato fatto dai professionisti Giovanni Falzone, Salvatore Bevilacqua, Pietro Pisano, Enzo Fonti, Fabio Cali, Francesco Latomia, Pino Panevino ed altri.
“Noi siamo felici – dichiara Calogero Mirabella – che è esploso questo nuovo interesse per il Circolo di Cultura; infatti, in questi anni è stata concretizzata qualche sporadica iniziativa”.
“La volontà di essere creativi – dichiara l’ingegner Pietro Pisano – non è mancata; ma siamo stati privi di un locale per incontraci e quindi poter programmare. Siamo una piccola comunità e sentiamo fortemente la necessita di comunicare ed essere creative. Il “Vincenzo Guarnaccia” in passato è stato fucina di cultura e siamo certi che tornerà ad esserlo. Noi ci proponiamo di collaborare con le associazioni che sono attive ed operanti nel territorio. Sono nate associazioni giovanili che sono impegnate a creare occasioni di confronto con la nostra realtà, che ha molti limiti nella classe dirigente”.
A lanciare l’iniziativa di creare un nuovo punto di aggraziane è stato l’avvocato Salvatore Bevilacqua che poi ha trovato terreno fecondo in tanti professionisti. La storia del paese presenta tanti spunti per riflettere sul vasto patrimonio del passato. Inoltre vi è una biblioteca comunale che è un punto forte per le sollecitazioni e gli input verso la comunità. La ricca biblioteca è stata l’unico punto di riferimento per ricercatori e per gli amanti della cultura.
Si è confermato il titolo “Vincenzo Guarnaccia” perché è una della cime più alte e qualificate della cultura pietrina: fu provveditore, presiede, romanziere, poeta, commediografo e saggista. La scuola media si onora di portare il suo nome ed anche una via importa è stata dedicata all’illustre personaggio. E’ idea dell’assessore alla cultura Pino Vancheri di dedicare una statua di bronzo a Vincenzo Guarnaccia.

Giuseppe Carà