PIETRAPERZIA. Resta aperto il problema della restituzione delle somme ai cittadini che hanno avuto l’allacciamento del metano e la loro rete è stata collaudata. I cittadini per avere il metano pagarono la somma di 410 mila lire, che avrebbe dovuto essere restituito se il ministero avesse finanziato la metanizzazione della rete. Il mistero all’industria ha finanziato la rete di metanizzazione e quindi ai cittadini dovrà essere restituita la somma. Il finanziamento fu chiesto dall’amministrazione Palascino che era il sindaco pro tempore e dalla ditta fornitrice del metano; ora è arrivato il finanziamento ed il primo accreditamento. Nell’accordo tra il comune e la ditta si stabilì che la somma sarebbe stata restituita se ci fosse stato il finanziamento statale. Ora questo c’è stato e quindi ai cittadini dovrà essere restituita la somma.
Per questo problema vi è stata una querelle tra il sindaco Caterina Bevilacqua ed il presidente del consiglio Michele Bonaffini, che assieme ad Angelo Monachino hanno distribuito un volantino per sollecitare l’amministrazione a distribuire la somma ed hanno attaccato l’amministrazione che tiene la somma nelle casse comunale.
Intanto sono trascorsi sette mesi dell’accreditamento della somma; ai cittadini devono essere rimborsati 199 euro che l’Enel Gas potrebbe accreditare nelle prossime bollette ed il problema sarebbe risolto.
L’accordo globale con l’Enel Gas che si andrà a fare potrebbe avere un tavolo a parte; per adesso bisogna dare la somma agli utenti che in tempi di congiuntura fanno comodo. Sia il sindaco Caterina Bevilacqua, sia il consigliere Paternò pensano di chiudere la vicenda entro la fine dell’anno.
Giuseppe Carà
