Enna. Cittadinanzattiva sul piano traffico attuato in centro storico

Enna. Tuona nuovamente e pesantemente il rappresentante di Cattadinanzattiva ennese sul piano traffico ennese, ci limitiamo a riportare quanto ci è stato dichiarato: “Ci risiamo! Dobbiamo però riconoscere questa volta, a chi ha voluto continuare a perpetrare sulla scelta del cambiamento del piano traffico, un grande coraggio e soprattutto avere una ben poca considerazione di tutti gli abitanti di questa città, proprio perché, qualcuno, non si è assunto la responsabilità di anticipare alla cittadinanza, con le dovute forme di informazioni, i nuovi cambiamenti dei sensi di marcia che hanno interessato, questa volta, la zona centro della città, a partire dalla giornata di giovedì 12 novembre.
Questa volta, infatti, siamo andati alla ricerca di chi ha ordinato questo nuovo cambiamento del piano traffico…Tutti direbbero.. è stato il Sindaco oppure l’Assessore ed invece… non si sa!
E non si sa, ad oggi, veramente, chi è l’autore di questo nuovo stravolgimento del piano traffico proprio perché, in data odierna, il sottoscritto si è recato al Comune di Enna, pensando di trovare, affissa all’albo pretorio, una nuova Ordinanza Sindacale che ridisciplini i sensi di circolazione nella zona centro della città, ed invece…. non ha trovato nulla….
Infatti, dopo una lunga ricerca effettuata con il personale dipendente del Comune, addetto all’affissione all’albo, l’Ordinanza in questione non è stata trovata né affissa all’albo pretorio, nè censita nel registro delle pubblicazioni.
È stata solamente riscontrata l’Ordinanza Sindacale n. 339 del 09/11/2009 che istituiva, in particolare, i divieti di sosta nel tratto di via S.Agata compreso tra la piazza Scelfo e l’intersezione con via Kamut, a partire dal 12/11/2009.
Pertanto, così stando le cose, questa nuova rivoluzione è da intendersi assolutamente illegittima, almeno nella forma, in quanto, anche se l’ordinanza sindacale fosse stata emanata e resa immediatamente esecutiva lo stesso giorno dell’avvenuto cambiamento (l’immediata esecutività di un atto amministrativo, qual è l’ordinanza sindacale, deve però essere dettata da motivazioni valide ed urgenti) la stessa Ordinanza risulterebbe effettivamente esecutiva il giorno della sua pubblicazione e non il giorno della sua emanazione, così come già ha avuto modo di chiarire, con una nota indirizzata al sottoscritto, il Segretario comunale, Dott. Vito Scalogna, in occasione del riordino del piano traffico nella zona monte, quando, anche in quella circostanza, l’Ordinanza Sindacale del 20 agosto 2009, resa immediatamente esecutiva, fu pubblicata solamente il 24 agosto.
Infatti è proprio la pubblicazione degli atti all’albo pretorio che porta a conoscenza della cittadinanza di ciò che intende fare l’Ente Comune, in modo tale che i cittadini possano comportarsi di conseguenza.
Volendo poi entrare nel merito dei cambiamenti effettuati, devo dire che ormai c’è poco da stupirsi, in quanto, c’è poco da aspettarsi da chi non ama veramente questa città.
Preciso che i cambiamenti bisogna farli ….ma bisogna farli al momento giusto (e non quando sono chiuse al transito due importanti arterie con la via San Calogero e la Panoramica) e soprattutto mantenere solo quelli che producono effetti positivi…per tutti gli altri occorrerebbe avere l’umiltà di riuscire a ritornare indietro sui propri passi.
Si stà nuovamente scarabocchiato il manto stradale, installando nuovi segnali stradali, contribuendo ad imbruttire la città (altro che decoro urbano), ed inserendo una minirotonda in via S.Agata (ovviamente il tutto realizzato in maniera precaria) in cui si genera un gigantesco serpentone di veicoli pesanti e leggeri provenienti dalla via Pergusa, da piazza Scelfo e dal Corso Sicilia.
Nella serata di Giovedì, al Corso Sicilia le macchine erano in coda dal viale delle Scienze fino ad arrivare in piazza Balata e tanta è stata la rabbia che moltissimi automobilisti hanno protestato suonando insistentemente e ripetutamente il clacson della propria autovettura.
Dopo l’interessamento per il ripristino del doppio senso di circolazione nel viale Diaz-IV Novembre di alcuni consiglieri comunali e provinciali, anche noi di Cittadinanzattiva eravamo diventati fiduciosi…..ed invece, solo qualche giorno l’incontro avuto tra il Sindaco ed i commercianti della zona monte…ecco realizzata, per botta e risposta, una nuova “rotonda” in via S.Agata.
Alcuni commercianti della zona centro, consapevoli dei gravi danni economici che hanno subito i colleghi della zona monte per i cambiamenti effettuati dal piano traffico, hanno manifestato la volontà di volersi rivolgere ad un avvocato per indirizzare un esposto al Comune di Enna.
La nostra città, soprattutto in quest’ultimo periodo, è veramente cambiata, nel senso che è diventata veramente invivibile…
Infatti con questi cambiamenti effettuati dall’Amministrazione Agnello, oltre che essere impossibile effettuare una sosta, è anche diventato impossibile fermarsi per pochi minuti….creando così un’ulteriore problema ai commercianti per poter effettuare il carico e scarico merci.
A noi sembra però che adesso si stia veramente esagerando e che qualcuno, forse troppo ossessionato nel voler cercar di raggiungere “l’ordine” a qualunque costo, voglia apporre necessariamente la propria firma in un “cambiamento” che di positivo non ha proprio nulla.
Noi attendiamo ancora che il Sindaco ci riceva per discutere la proposta di ordinanza per il ripristino del doppio senso di circolazione nel viale Diaz-IV Noivembre, avanzata da Cittadinanzattiva, con nota prot. n. 44975 del 21.10.2009, e sottoscritta da oltre 2000 cittadini e ciò, per Statuto, deve avvenire entro 30 giorni dalla data di presentazione della proposta d’ordinanza, ossia entro il 19 novembre c.a.
All’incontro chiederemo lumi al Sindaco anche su questi ultimi cambiamenti di circolazione che hanno interessato la zona centro della città e su quanto è stato speso in totale tra segnaletica stradale (verticale ed orizzontale), rotonde realizzate con elementi provvisori di tipo new-jersey, e spese per il personale utilizzato (vigili urbani e tecnici).
Chiederemo anche al Sindaco, se alla luce del grave e mortale incidente stradale accaduto la scorsa settimana al quadrivio di Enna bassa, i soldi spesi per la realizzazione di rotonde e rotondine non sarebbero meglio serviti a migliorare la circolazione in altre parti della città, ed in particolare ad Enna Bassa, dove un tempo l’Amministrazione comunale aveva intendimento di realizzare, proprio al quadrivio, una grande e vera rotonda”.