Enna. Questa mattina il Consiglio provinciale, presieduto da Massimo Greco, non ha potuto procedere alla discussione degli argomenti posti all’ordine del giorno perché, prima dell’inizio dei lavori, è venuto a mancare il numero legale. Continuano ad esistere all’interno del centrodestra in Consiglio provinciale notevoli fibrillazioni che portano all’assenza voluta di consiglieri, mentre il gruppo del centrosinistra che aveva a suo tempo annunziato, attraverso il consigliere Mario Alloro, di non voler più garantire il numero legale, si è allontanato dall’aula non appena ha constatato che il centrodestra non era nelle condizioni di mantenere il numero legale. E’ da mesi che questa situazione si ripete con Consigli provinciali che sistematicamente vengono rinviati per mancanza del numero legale e poi ripresi, dopo 24 ore, quando è necessaria la presenza di appena 9 consiglieri. Anche oggi il gruppo federato, formato da Michele Sutera e Luca Faraci, il rappresentante del Pdl Sicilia e dell’Udc Lorenzo Granata erano assenti, così come erano assenti alcuni rappresentanti del MpA. Ad apertura dei lavori ci sono stati gli interventi di Mario Alloro, Francesco Spedale e Sergio Malfitano. Mario Alloro ha ribadito ancora una volta che la maggioranza di centrodestra non c’è più e si vorrebbe sapere dove vuole arrivare il presidente Monaco visto che non riesce a governare, che molte cose vengono deliberate dalla giunta provinciale e non del Consiglio, e che dovrebbe andarsi a cercare una nuova maggioranza perché quella di centrodestra ha fallito il suo compito, e probabilmente sarebbe più giusto andare a votare un’altra volta. Dopo le dichiarazioni di Mario Alloro c’è stata l’uscita dall’aula del gruppo del centro sinistra, per cui il presidente del Consiglio, Massimo Greco, ha aggiornato la seduta a questa mattina alle 11.