Pusher arrestato a Troina

Troina. Nella serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Nicosia hanno tratto in arresto Enzo Cuffari, classe ‘79, per spaccio di sostanze stupefacente.
Il servizio che ha portato alla riuscita dell’operazione rientra nel Piano Provinciale di Controllo del Territorio predisposto per questa settimana dal Comandante provinciale dei Carabinieri di Enna, Colonnello Michele Di Martino.
I militari del Nucleo Operativo, nel transitare lungo le vie del centro, avevano notato il Cuffari che sostava nei pressi di alcuni esercizi commerciali e bar di quella parte della città. Appena scorto lo hanno seguito con discrezione, in un primo momento senza forzare l’intervento per non destare sospetto sull’interessato e riuscire a comprendere quali erano le sue reali intenzioni per il pomeriggio. Ad un certo punto, dopo averlo nuovamente incrociato nei pressi di un bar di quella via Cavallotti, hanno notato come all’interno di una vettura alcuni giovani del posto avessero fatto un cenno al Cuffari il quale si era avvicinato al mezzo ed era intento a conversare con loro. Per comprendere quello che stava effettivamente succedendo ed impedire che potesse essere ceduta della sostanza stupefacente, i militari hanno deciso di intervenire. Vistosi bersaglio dell’intervento dei Carabinieri il Cuffari tentava di dileguarsi nei dintorni attraverso i viottoli che da quel punto si nel centro ma, grazie all’accerchiamento a cui era stato sottoposto prima di essere avvicinato, non riusciva nel suo intento. Allo stesso modo non riusciva nemmeno a disfarsi delle dosi che stava tentando di vendere ai giovani; nella fuga, infatti, venivano lanciate a terra per non essere recuperate dai militari operanti. Di seguito veniva sottoposto a perquisizione personale la quale permetteva di rinvenire all’interno dei suoi panatoli altra sostanza stupefacente del tipo eroina, quindi rientrante tra le tipologie di sostanze stupefacenti del tipo “pesante”.
L’arrestato, dopo le formalità di rito e gli accertamenti del caso, è stato tradotto presso la casa circondariale di Nicosia a disposizione del Magistrato di turno che ne aveva disposto la traduzione.