Enna. Consiglio Provinciale approva equilibri e debiti fuori bilancio
Enna-Cronaca - 09/10/2009
Enna. Si è arrivato allo scontro fisico, cosa mai avvenuta, in Consiglio provinciale laddove sembra non essere possibile la dialettica, e nel contempo ancora una volta è venuto a mancare il numero legale, perché alcuni consiglieri della maggioranza (Malfitano, Granata e Sutera) sono usciti dall’aula, nonostante, qualche giorno fa, ci sia stata una riunione di maggioranza, proprio per sostenere ed appoggiare gli argomenti posti all’ordine del giorno che prevedevano la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio. Misure di ripristino del pareggio finanziario e finanziamento debiti fuori bilancio; riconoscimento debiti fuori bilancio inerente ad interventi per le avversità atmosferiche verificatesi nell’anno 2008. Bando Inail per finanziamento progetti per l’adeguamento strutture scolastiche. Affidamento incarico a progettisti esterni. Riconoscimento debito fuori bilancio. Debito fuori bilancio causa Salvatore Leanza contro Provincia regionale. Esecuzione sentenza n° 339 /09 resa dal tribunale di Enna. Risarcimento danni per sinistro verificatosi nel 2001 in via Leopardi a Centuripe. L’inizio aveva consentito di svolgere la fase ispettiva con la trattazione dell’interrogazione del MpA sui corsi di formazione da parte dell’Outlet Sicily Village, poi trasformata in mozione, e dell’interpellanza del consigliere Miroddi che chiedeva lo storno dei soldi della Biennale di Archeologia nel capitolo dei Beni Culturali, approvato all’unanimità. Al momento della trattazione dei riequilibri e dei debiti fuori bilancio, di circa un milione di euro sulla viabilità provinciale, uscivano dall’aula i consiglieri provinciali della maggioranza, Sutera, Granata e Malfitano senza alcuna motivazione mentre il capo gruppo del PD Mario Alloro, interveniva spiegando che la minoranza non poteva procedere alla trattazione del punto dell’ordine del giorno in quanto privo della documentazione, per cui invitava la maggioranza ad approvarlo. Il consigliere Alfredo Colianni, solitamente contrario alle attività del presidente Monaco e della giunta, questa volta era un valido sostenitore, ed consigliere del PD Franco Costanza, interveniva sostenendo che il vice presidnete del consiglio, Colianni, aveva “avuto un raggio di luce sulla via di Damasco”. Tra i due c’era prima uno scontro verbale e poi si arrivava allo scontro fisico, prontamente interrotto dall’intervento di alcuni consiglieri subito accorsi. Subito dopo la seduta veniva sospesa su richiesta del MpA in quanto era stata indetta una conferenza stampa sulla scala mobile, alla ripresa dei lavori il Consiglio veniva rinviato ad ieri pomeriggio. E così come nei pronostici dodici consiglieri presenti in aula hanno approvato i vari punti all’o.d.g. Sei i punti all’esame dell’aula. Sono stati approvati all’unanimità gli equilibri di bilancio, i debiti fuori bilancio e il regolamento riguardante il Forum provinciale della gioventù. Su richiesta del consigliere Cimino il presidente ha rinviato la trattazione dell’ultimo punto all’ordine del giorno riguardante la elezione dei cinque componenti la commissione per l’assegnazione del premio “ Umbilicus Siciliae”per l’assenza della minoranza chiamata ad esprimere due nomine.