Enna. Consiglio provinciale, Colianni parco Regalbuo e scala mobile: ‘progetti scellerati’

Enna. I punti all’ordine del giorno era importanti perché andavano a trattare le problematiche, legate al Parco tematico di Regalbuto; la situazione del personale del museo di Centuripe; la commissione provinciale sulla sanità e la proroga della commissione provinciale che sta indagando sulla situazione della miniera di Pasquasia. Nella sostanza il consiglio provinciale di venerdì, presieduto da Massimo Greco, ha fatto poco anzi pochissimo di concreto; solo la commissione provinciale sulla miniera di Pasquasia ha avuto una proroga di sei mesi, per il resto tutto rinviato ad altra seduta o alla riunione dei capigruppo. Sul Parco Tematico di Regalbuto poche chiacchiere e poca sostanza con qualche intervento fuori onda, come quello del vice presidente del consiglio, Alfredo Colianni (Pli) che ha definito i progetti del Parco e della scala mobile “progetti scellerati “ o situazioni fantascientifiche e che bisogna fare battaglia sui fondi da impiegare sulla viabilità. Tanti gli interventi da Mario Alloro (PD) che invitava tutti a difendere le risorse destinate alla provincia ennese dai 97 milioni per la realizzazione di infrastrutture legate al Parco Tematico e di cui vorrebbe appropriarsene l’assessore all’Industria, Marco Venturi, che li vorrebbe stornare ai Cantieri Navali di Palermo ed i 30 milioni della scala mobile di Enna per collega la zona Pisciotto con il centro storico. “Dobbiamo essere tutti uniti – ha dichiarato Mario Alloro – perché non possiamo essere sempre oggetto di scippo; qui si rischia addirittura di scomparire. Sulla stessa lunghezza d’onda Giuseppe Regalbuto (PdL), che oltre ad affermare che da 20 anni si subiscono di questi scippi, ha lamentato il fatto che in provincia di Enna arrivano sempre dirigenti di altre province a guidare gli uffici istituzionali, come se la provincia mancasse di intelligenze, il consigliere Russo (MpA) ha invitato tutti a lottare assieme per difendere il territorio e intraprendere delle iniziative per far sentire la propria voce e Bannò (PD) che ha parlato di difesa ad oltranza. Pure Musumeci (PD) ha evidenziato una stato di sudditanza nei confronti di altre province e che è necessario muoversi per evitare di subire ulteriori scippi. Alla fine su questo argomento si è deciso di votare un ordine del giorno che sarà elaborato in una riunione dei capigruppo. Sul problema del personale del museo di Centuripe, c’era stata una decisione, 24 ore prima, della giunta provinciale che ha stanziato 62 mila euro per pagare gli stipendi a questo personale sino alla fine di dicembre, in attesa che l’assessorato regionale alla presidenza decida cosa fare, perché il museo di Centuripe potrebbe essere assorbito dalla Regione, ma è un problema che va chiarito. La decisione della giunta ha dato tre mesi di respiro a questo problema. Rinviato l’argomento della commissione sanitaria per l’assenza di Totuccio Miroddi (Psi) che era il proponente, mentre la commissione per Pasquasia ha a disposizione altri sei mesi per proseguire il suo lavoro.

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redazione-vivienna