Enna. Dodici le imprese all’appalto concorso scala mobile

Enna. Sono dodici le imprese, per la maggior parte “Raggruppamento temporaneo di imprese”, che hanno superato, sabato pomeriggio le “prequalifiche” per essere ammesse a partecipare all’appalto concorso per la realizzazione dell’opera. L’ingegnere Giovanni Petronio, funzionario dell’ufficio tecnico, che ha presieduto la speciale commissione, ha dovuto escludere delle tredici imprese che si sono presentate, una soltanto, originaria di Ravenna, perché nel presentare la documentazione ha sbagliato la classificazione dell’opera. Delle dodici ditte ammesse ci sono alcuni raggruppamenti siciliani, che provengono dal catanese come Tremestieri Etneo e Santa Venerina, di un raggruppamento fa parte, al 20 per cento, la ditta La Ferrera di Gagliano, mentre gli altri raggruppamenti provengono da Bologna, Ravenna, Roma e Pagani nel salernitano. Questa mattina l’ingegnere Petronio provvederà ad inviare alle ditte ammesse la comunicazione che hanno superato le prequalifiche e che, quindi, hanno 50 giorni di tempo per presentare tutto quello che è necessario per la partecipazione all’appalto concorso. Il termine ultimo per la presentazione dovrebbe essere il 16 novembre, mentre il sorteggio sarà effettuato il 17 novembre. Per rispettare i tempi concessi dal Cipe, che ha finanziato l’opera con 30 milioni di euro, bisogna che entro il 31 dicembre di quest’anno si arrivi alla consegna dei lavori alla ditta che ha vinto l’appalto concorso. Nell’occasione del sorteggio per esaminare progetto ed offerte da parte delle ditte partecipanti, sarà formata una speciale commissione di cui faranno parte tutti gli organi professionali. Nella sostanza, nonostante il parere contrario del Genio Civile, espresso l’11 settembre scorso, le procedure vanno avanti proprio per rispettare i tempi imposti dal Cipe. Comunque, a livello regionale, nei primi giorni del mese di ottobre, quindi, tra il 5 ed il 10 ottobre a Palermo, presso l’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente, si svolgerà una riunione per esaminare tutte le procedure che la Provincia regionale ha attuato per arrivare a rispettare la tempistiche che era stata imposta per mantenere il finanziamento. Non c’è dubbio che l’ingegnere Petronio ha fatto veramente miracoli per arrivare a rispettare i tempi imposti ed ora c’è da aspettare e conoscere come finisce la querelle apertasi tra la Provincia regionale e il Genio Civile di Enna, tenuto conto che il 12 agosto è stato espresso parere favorevole, e l’11 settembre, improvvisamente, in autotutela il parere è diventato negativo. Il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, è deciso a ricorrere al Tar, qualora si sovrapponessero ostacoli alla realizzazione dell’opera, ed anche i deputati nazionali e regionali faranno fronte comune per evitare questo ulteriore scippo nei confronti del territorio provinciale.