Ancora incidenti sulla SS 191 Pietraperzia – Barrafranca

PIETRAPERZIA. Ancora una volta la strada statale 191 Pietraperzia – Barrafranca teatro di gravi incidenti stradali. Questa volta a farne le spese e a pagare un conto salato sono stati una donna di Pietraperzia e un uomo di Palermo. Per entrambi ferite in varie parti del corpo e prognosi riservata di 10 giorni. Questi i fatti. Ieri mattina verso le otto, in contrada Bivio Rastrello, a circa sei chilometri da Pietraperzia, si sono scontrati la pietrina Pasqua Valverdi, di 45 anni – conosciuta in paese come Lina Valverdi – e il palermitano Michele Brucoli di 31 anni. La donna era alla guida della sua Autobianchi “Y 10” azzurra mentre Michele Brucoli guidava una Renault “Megane” Sportour, SW. All’altezza del bivio Rastrello, per cause ancora in corso di accertamento, le due auto si scontravano. Il bilancio del grave incidente stradale è stato di numerose ferite in varie parti del corpo sia per Pasqua Valverdi che per Michele Brucoli. I due sono stati estratti immediatamente dalle lamiere contorte delle due auto e trasportati, con due ambulanze del 118, all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. I medici del nosocomio nisseno si sono riservati una prognosi di 10 giorni per entrambi i feriti. Gravi danni hanno riportato le due auto. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Pietraperzia – gli appuntati Nunzio Agnello e Mimmo Mitola – e gli agenti di polizia municipale del comando pietrino Lillo Russo e Giovanni Falzone, per i rilevi e per regolamentare il traffico a quell’ora particolarmente intenso. Tra gli automezzi in paziente attesa di passare, anche un autobus di linea della Sais. Le due auto sono state rimosse con il carro attrezzi dei fratelli Cagno e trasportate nel loro deposito di contrada Mandrazzi, sulla provinciale 10 Pietraperzia Riesi, per i rilievi del caso. Non è la prima volta che sulla 191 si verificano incidenti stradali. Circa quattro anni fa c’era scappato il morto in contrada Menta, a poca distanza dal bivio Rastrello, quando si erano scontrati una moto ed il fuoristrada Suzuki Samurai guidato da un anziano di Barrafranca. Sulla moto viaggiavano i pietrini Lillo Vasapolli che era alla guida e Santo Piccadaci che occupava il sellino posteriore. Nel violento urto tra l’automobile e la moto ad avere la peggio erano stati i due della motocicletta. Ricoverati in ospedale, Lillo Vasapolli se l’era cavata con alcune settimane di ricovero mentre il povero Santo Piccadaci moriva per le gravi ferite riportate dopo alcuni giorni dal suo ricovero in ospedale. La Pietraperzia Barrafranca, in diversi punti presenta un asfalto molto scivoloso specialmente quando piove. E ieri mattina era appunto piovuto. Uno dei punti “neri” della Pietraperzia Barrafranca è proprio la contrada Rastrello dove c’è una semicurva in discesa. È sufficiente sfiorare i freni per fare impazzire l’automezzo in transito. Nello stesso punto dell’incidente di ieri mattina, all’inizio dell’anno in corso un collaboratore scolastico di Barrafranca, Giovanni Stelletta, era volato fuori strada alla guida della sua Fiat “Brava”. L’uomo, verso le 14,30, rientrava da Pietraperzia – dove presta servizio all’istituto comprensivo Vincenzo Guarnaccia – nella sua casa di Barrafranca. Proprio all’altezza di bivio Rastrello, aveva perso il controllo della sua “Brava” ed era volato, con la sua auto, nel terreno sottostante. Il bilancio era stato di gravi ferite per Giovanni Stelletta e la sua Fiat Brava gravemente danneggiata. Anche allora l’asfalto era bagnato per la pioggia caduta poco prima. Ieri non siamo risusciti a rintracciare i responsabili Anas per una breve replica sulle condizioni della statale 191.

Gaetano Milino