Aidone. E’ ora di bilanci per il sito archeologico di Morgantina, che è stata sede di numerosi eventi culturali. Ad effettuare alcune considerazioni è il consigliere comunale di opposizione Nuccio Lo Monaco del Pdl/Fi, che dichiara: “Si sono da poco concluse le manifestazioni teatrali, presso l’area archeologica di Morgantina, e purtroppo si è appurato che l’unica via d’accesso, presso il nostro sito, ovvero la SP 97, rimane in uno stato manutentivo pessimo e con la relativa illuminazione funzionante a singhiozzo”.
A questo si aggiunge anche il problema del parcheggio, che si trova a ridosso dell’ingresso alla biglietteria, attualmente chiuso. “Un’altra pecca, da parte degli organi provinciali competenti – precisa in tal senso Lo Monaco – rimane l’inconclusa vicenda del parcheggio adiacente alla biglietteria, peraltro indispensabile per le manovre dei pullman”. A lamentare tale inefficienza, in primo luogo sono gli operatori del settore turistico che trovano disagi e ripetuti disservizi presso il sito. Commenta ancora il consigliere Lo Monaco: “E’ inaccettabile vedere un pullman, quanto tutta la strada, che percorre a marcia indietro circa un chilometro, solo perché una barra di ferro impedisce l’accesso e per la quale vicenda la Provincia dovrebbe intervenire trattando con l’attuale proprietario”.
Il piazzale in questione, utilizzato in passato come parcheggio pubblico, sarebbe stato espropriato a un privato parecchi anni orsono con la promessa che sarebbe stato indennizzato. Dal giorno dell’esproprio ad oggi però non avrebbe ricevuto alcun indennizzo cosicchè la scorsa estate il proprietario ha chiuso lo spiazzale.
“L’impegno della passata amministrazione comunale -prosegue Lo Monaco – e precisamente dell’assessorato al Turismo, consisteva nell’inserire nel circuito regionale l’area archeologica di Morgantina, con l’annesso museo di Aidone. Oggi tutto ciò rischia di essere vanificato dalla scarsa sensibilizzazione degli attuali amministratori, che vengono invitati a voler prendere seri provvedimenti per sanare ogni malcontento a causa dei disagi che il turista subisce. Si chiede un impegno dell’Ap e di tutti gli organi affinché si porti a buon fine tale problematica, possibilmente avvalendosi dell’espropriazione per pubblica utilità”.
Angela Rita Palermo