Enna. Randagi nella zona dell’Università

Enna. Ieri mattina da parte di alcuni dipendenti dell’Università Kore, c’è stata una telefonata al comune, segnalando la presenza di un branco di cani nella zona della facoltà di Psicologia, dove si trovano anche gli uffici dell’Ersu. In effetti lungo il marciapiede della facoltà, a causa del caldo, vi erano distesi otto cani, alcuni dei quali manifestavano un certo n nervosismo, probabilmente a causa del caldo, ma anche a causa di mancanza di cibo da diverso tempo. Si tratta di cani che con molta probabilità sono stati mantenuti dagli studenti, ed uno di essi di coloro nero addirittura è stato chiamato Kore, ma che ora trovandosi in vacanza, i cani non hanno punti di riferimenti per il loro sostentamento. Ieri mattina è stata segnalata al comune la loro presenza, ma sino nella tarda mattinata non c’era stato alcun intervento da parte del personale del comune, che ha il compito di intervenire e di trasferire i cani nel canile che si trova in provincia di Caltanissetta, laddove vengono inviati tutti i cani che vengono catturati ad Enna e per il mantenimento dei quali l’amministrazione comunale paga 250 mila euro l’anno. Qualche studente ha protestato perché i cani, dicono, non sono aggressivi, e vengono protetti dagli stessi studenti. I cani randagi non si trovano solo nella zona dell’Università perché le segnalazioni alla nostra redazione arrivano anche da altri punti del territorio comunale, come la zona dell’ospedale, dove qualche problema di incolumità si è verificato, nella zona di Pergusa, dove in qualche caso ci sono stati dei tentativi di aggressione da parte di questi cani randagi, che spaziano in tutta la zona del lago di Pergusa alla ricerca di cibo o alla ricerca di un posto dove stare tranquilli.

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