Enna. C’è una generale protesta da parte dei portatori di handicap che quotidianamente sono costretti a girare per le vie della città alla ricerca di un posto macchina, loro assegnato, libero. In molti casi, come ha tenuto ad evidenziare Mario Borrello, questi posti riservati che si presentano con la tabella che evidenzia la specifica “personalizzata”, nel senso che viene citato anche il numero della determina. Questa personalizzazione, che il Codice della Strada, comunque, vieta, provoca tanti inconvenienti ai portatori di handicap, che molto spesso sono costretti a girare a vuoto per la città,trovando tutti i posti a loro riservati occupati. Le associazioni di categoria chiedono all’amministrazione comunale ed ai vigili urbani in particolare di controllare molto spesso la situazione ed intervenire con concretezza per cercare di diminuire i disagi, specie nel centro storico,nel viale Diaz, dove nelle vicinanze del Poliambulatorio dell’Asl 4, si verifica tutto il contrario con auto parcheggiate nelle vicinanze dello scivolo d’ingresso al Poliambulatorio e due posti per i portatori di handicap che sono occupati da macchine senza contrassegno di autorizzazione a parcheggiare in quei due posti. Da circa una settimana l’anello stradale che circonda il Castello di Lombardia è stato vietato al transito veicolare, tranne agli autobus dei turisti che vengono a visitare il vecchio maniero, i quali, comunque, non possono parcheggiare nello spiazzale Euno, e alle macchine autorizzate, in questo caso è evidente che le auto dei portatori di handicap sono autorizzate a transitare ed a percorrere l’anello stradale che porta all’ingresso principale del castello,nel rispetto del codice della strada e senza, ovviamente, approfittarne tenuto conto che l’anello stradale è stato messo a disposizione dei passanti, dei cittadini, dei bambini che vogliono trascorrere qualche ora al fresco ed in piena libertà.