Codacons Sicilia: Berlusconi riduca peso fiscale carburanti
Enna-Cronaca - 05/08/2009
Ancora aumenti, dopo quelli di ieri, per i carburanti. Oggi la Shell supera tutti gli altri marchi e con un rincaro di 3,5 centesimi per la benzina, sfiora quota 1,35 euro al litro (1,349 euro). Le altre compagnie si allineano piu’ o meno al livello raggiunto ieri dall’Agip, intorno a 1,34 euro. Secondo le rilevazioni di Quotidiano Energia, gli aumenti sono praticamente generalizzati, con l’eccezione dell’Agip. Shell, oltre a ritoccare il prezzo della benzina, ha anche rivisto al rialzo quello del gasolio, portandolo a 1,169 euro al litro (+3 centesimi). Api-Ip portano la verde a 1,339 (+2 cent) e il gasolio a 1,161 (+2,2); Erg vara un aumento di 3 centesimi per la benzina (a 1,339) e di 1,9 centesimi per il diesel (1,158); i rincari di Esso sono di 2 centesimi per entrambi i carburanti, con la verde che sale a 1,339 e il gasolio a 1,163; Q8 aumenta la benzina di 2,2 centesimi (a 1,335) e il diesel di 2,3 centesimi (a 1,161); i rialzi di Tamoil sono rispettivamente di 2,4 cent (a 1,339) e di 2,2 cent (a 1,161); Total, infine, corregge al rialzo di 2 cent la verde (1,339) e di 1,5 cent il gasolio (1,158).
Cifre da capogiro, che costeranno alle famiglie stangate annue di 500-600 euro, tra pieno benzina e aumenti di luce, gas, riscaldamenti e alimentari. Con proccupazione Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons, lancia un appello a Silvio Berlusconi, perché preveda una manovra decisiva per abbassare i prezzi dei carburanti. Tanasi chiede tre immediati provvedimenti:
1) apertura immediata della vendita di carburanti presso la grande distribuzione;
2) installazione in tutti i quartieri delle città italiane dei banza-cartelloni, come incentivo alla concorrenza;
3) la riduzione della pressione fiscale con un taglio sulle accise di almeno 10 cent di euro al litro.
“Azioni – commenta Tanasi – di fondamentale importanza per la ripresa economica dl Paese”.