Rifiuti/Enna. SiciliaAmbiente, pagati gli operai

Enna. E’ arrivato il momento del rispetto degli impegni assunti dal nuovo consiglio di amministrazione di SiciliasAmbiente e così da questa mattina gli operai, i gestori dei cantieri e gli amministrativi riceveranno tramite assegni circolari o bonifico bancario il pagamento degli stipendi sino a giugno e della quattordicesima così com’era stato l’impegno di tutti, dopo l’arrivo dei 6 milioni e 500 mila euro circa da parte dell’assessorato regionale alle Politiche Sociali. Il pagamento sostanzialmente di quanto c’era di arretrato tenuto conto che il mese di luglio, così come vuole il contratto di lavoro sarà pagato dopo il 15 agosto. Una situazione, dunque, più tranquilla che dovrebbe consentire al Consiglio di Amministrazione, presieduto da Giovanni Barbano, di incominciare a guardare con attenzione alle cose che non vanno, a porvi rimedio con una certa urgenza per avere un servizio al meglio delle possibilità. Il primo argomento che Barbano, Marchì e Rindone devono affrontare è sicuramente il miglioramento consistente della raccolta differenziata, che da quasi un anno non si fa più, e che è scesa dal 7 per cento, che, comunque è percentuale molto bassa, al 3 per cento. “Purtroppo è vero che la raccolta differenziata lascia molto a desiderare – ha dichiarato il presidente Barbano e bisognerà intervenire con una certa tempestività. Dobbiamo valutare gli organici che operano nel settore, i mezzi a disposizione e quanto è necessario per vedere di iniziare al meglio la raccolta differenziata perché una buona raccolta significherebbe diminuire sostanzialmente l’entità delle bollette per gli utenti. Dobbiamo farla al più presto e nel migliore dei modi. E’ sicuramente uno degli obiettivi che ci siamo prefissi”. Purtroppo si registra, specie nel capoluogo, la presenza di strade sporche, lo spezzamento non viene fatto come si dovrebbe. Ci sono interi quartieri che non vedono un operatore ecologico da mesi. Bisogna intervenire e con tempestività perché un capoluogo di provincia non può presentarsi in questa veste dimessa.
“Non sapevo di questa situazione – ha proseguito Giovanni Barbano – cercheremo con la collaborazione del responsabile di settore di controllare e verificare queste situazioni e magari intervenire con una certa prontezza perché gli organici ci sono, bisogna farli funzionare al meglio. Intanto, questa mattina ci sarà una riunione, durante la quale si affronterà il problema degli automezzi, della loro efficienza e della loro utilizzazione. “Bisogna verificare il parco automezzi – ha concluso Giovanni Barbano – avere la disponibilità di una manutenzione efficiente in modo che gli stessi siano sempre validi per il servizio, utilizzandoli in maniera più razionale perché vogliamo offrire alla collettività ennese un servizio di raccolta decisamente efficiente”.