PALERMO – Un circuito che coinvolga i teatri antichi siciliani e li metta in rete con le strutture analoghe del bacino del Mediterraneo. E’ la proposta dell’assessore regionale ai Beni culturali, Nicola Leanza, nell’ambito della presentazione del progetto Artea, di cui è capofila il Centro regionale di restauro, che collega l’antica Akrai di Palazzolo Acreide con il teatro di Bulla Regia in Tunisia; e dell’analogo progetto Athena che invece relaziona il Teatro Greco di Siracusa con i siti archeologici di Giordania, Tunisia, Algeria e Spagna.
“La proposta di un circuito di spettacoli unico per il Mediterraneo nel 2010 – ha detto Leanza – diventerà parte integrante di Palcoscenico Sicilia, che stiamo avviando già da quest’anno, e che coinvolge tutti i teatri antichi dell’Isola. Siti archeologici – ha concluso l’assessore – che sono patrimonio della cultura mediterranea da curare, tutelare e valorizzare. Il progetto, elaborato dal Centro regionale di restauro, è la prima concreta attuazione della Carta di Siracusa che punta alla gestione dei siti archeologici dello spettacolo classico ed è un modello di gestione che intendiamo utilizzare anche per gli altri teatri dell’ Isola”.
Fabio Geraci