Cittadinanzattiva – T. D. M. all’Ospedale di Agrigento
Enna-Cronaca - 03/08/2009
Al fine di testimoniare la solidarietà dei cittadini siciliani ad Agrigento e al suo ospedale, in seguito al provvedimento di sequestro del S. Giovanni di Dio, disposto dalla magistratura, una delegazione di Cittadinanzattiva Sicilia si è recata nei giorni scorsi all’interno del nosocomio, guidata dal segretario regionale Giuseppe Greco e da Pino Roccaro, responsabile regionale del Tribunale per i Diritti del Malato (la rete sanitaria di Cittadinanzattiva).
“Ad un primo atteggiamento di confusione e sgomento deve fare seguito da subito un impegno maturo da parte di tutti (istituzioni, sanitari, amministratori, cittadini) nella ricerca di soluzioni che salvaguardino i bisogni di salute – ha dichiarato il segretario regionale del movimento Giuseppe Greco – senza rinunciare alla necessità di effettuare tutti quei lavori necessari a rendere le strutture edilizie adeguate e sicure. Da Agrigento deve partire, prima che in ogni altra parte della Sicilia, il potenziamento di nuovi servizi territoriali – ha continuato Greco – come previsto dal Piano di riqualificazione recentemente voluto dall’Assessore Russo e approvato dall’Assemblea regionale in mezzo a mille resistenze. Ma soprattutto bisognerà individuare, per adempiere agli obblighi prescritti, soluzioni celeri, adeguate e rispettose delle chiare indicazioni tecniche e legali per quanto riguarda la sicurezza, la trasparenza e il mantenimento dei servizi e dell’alta efficienza e qualità delle prestazioni erogate in questi primi cinque anni di vita dell’ospedale, che è riferimento per tutta la sanità della fascia meridionale dell’Isola. Condividiamo quanto dice l’Assessore Massimo Russo – ha precisato il segretario del movimento – che sottolinea come questa sia una storia gravissima, intrisa di malaffare, sperpero di denaro e di illegalità, alla quale bisogna porre un rimedio per evitare disagi e per venire incontro alle esigenze dei malati, dei lavoratori e dei cittadini”.
Il coordinatore del TDM, Pino Roccaro ha annunciato che “l’Assemblea territoriale di Cittadinanzattiva-TDM di Agrigento rimarrà aperta anche per l’intero mese di Agosto e parteciperà al meglio dei suoi servizi (anche di informazione) nell’azione che si intende avviare per il risanamento e la ristrutturazione. Il nostro movimento – ha aggiunto – ha acquisito una grande esperienza in quest’anno nel sostegno alle istituzioni, ma anche nell’azione civica di tutela proprio all’Aquila, a seguito dell’azione di sostegno ai terremotati. Qui il terremoto non c’è, ma sono gravi i rilievi che la magistratura ha evidenziato nel decreto di sgombero. Confidiamo nell’opera di coordinamento del Prefetto, degli amministratori e dei dirigenti sanitari. Crediamo vadano cercate soluzioni che tengano conto prima di tutto della “provvisorietà” degli interventi mentre vengono effettuati i lavori e per questo sosterremo tutte quelle iniziative civiche che prenderanno vita per iniziativa e a tutela degli agrigentini. Il legame tra i cittadini e il loro ospedale è molto forte”.