Scala Mobile/Enna. Il Genio Civile dice la sua
Enna-city - 31/07/2009
Enna. L’ing. Vincenzo Di Rosa, ingegnere capo dell’Ufficio del Genio Civile di Enna, al fine di chiarire i fatti in modo evitare inutili polemiche e ogni strumentalizzazione, ha diramato la seguente nota relativamente il percorso meccanizzato per il collegamento pedonale tra Enna Bassa ed Enna Alta. Autorizzazione in variante urbanistica ai sensi dell’art. 7 commi 1 e 4 della L.R. n.65/81 come modificato dall’art. 6 della L.R. n.15/91 e dell’art. 10 della L.R. 40/95:
“In relazione ai lavori in oggetto e alle recenti polemiche che lo hanno visto assurgere alla cronaca, questo Ufficio, ai fini di una corretta e chiara comprensione dei fatti comunica che :
1) il RUP, Ing. Giovanni Petronio, Dirigente Tecnico del Settore IX-Infrastrutture- della Provincia Regionale di Enna, con nota n. 14843 del 12/06/09, assunta agli atti di questo Ufficio giusto prot. n. 5638 del 19/06/2009, ha trasmesso in duplice copia il progetto in argomento, ai fini dell’ottenimento del parere di compatibilità geomorfologia, ex art.13 della Legge 64/74 .
2) questo Ufficio, nel corso dell’iter istruttorio, con nota prot. n.6961 del 14/07/2009, ha richiesto ad integrazione di quanto trasmesso, gli elaborati previsti dalla normativa di settore, in quanto propedeutici all’emissione del parere e che in dettaglio nel seguito si elencano:
a. sezioni geolitologiche parcheggio Enna Bassa;
b. sezioni geolitologiche parcheggio Pisciotto;
c. profilo geolitologico longitudinale di tutto il tracciato;
d. sezioni geolitologiche trasversali opportunamente distribuite lungo l’intero tracciato;
e. cartografia prevista dalla circolare ARTA n.2222 del 31/01/95 estesa all’intera area interessata dal progetto;
f. stralcio PAI esteso all’intera area interessata;
e inoltre che:
– sugli elaborati cartografici sopra evidenziati devono essere riportati le opere da realizzare;
– la tavola dei vincoli deve riportare anche il vincolo PAI.
Si precisa, per completezza di informazione, che ai fini di un processo collaborativo che portasse ad una positiva e celere emissione del parere richiesto, le integrazioni di cui sopra, erano state anticipate per le vie brevi, al personale della Provincia Regionale, nel corso dei ripetuti incontri del seppur breve iter istruttorio.
Durante i medesimi incontri è stato segnalato, altresì, che se gli elaborati integrativi avessero riportato previsioni progettuali di opere in area classificata dal PAI con pericolosità P3, la circostanza non avrebbe consentito il rilascio di un parere positivo.
3) con nota prot. n° 17421 del 17/07/2009, la Provincia Regionale ha trasmesso gli elaborati integrativi richiesti, i quali sono stati assunti agli atti di questo Ufficio, giusto prot. n° 6048 del 17/07/2009;
4) l’Ufficio, prontamente, ha definito l’iter istruttorio emettendo in data 29/07/2009, giusto prot. n° 7425, il parere ai sensi dell’art.13 della Legge 64/74, il quale visti gli elaborati integrativi che mostravano con estrema evidenza la presenza del parcheggio multipiano ”Pisciotto” in area classificata dal PAI con pericolosità “Elevata” P3, non poteva che essere negativo. Infatti la previsione di una struttura classificata nella tabella 11.2 dell’art.2 delle Norme di Attuazione del PAI come elemento a rischio E4 “Edificio pubblico di rilevante importanza”, qual è il parcheggio multipiano Pisciotto, non è compatibile con l’attuale grado di pericolosità P3 della zona.
5) Le norme PAI prescrivono che la realizzazione di queste tipo di opere deve essere preventivamente subordinata alla completa esecuzione degli interventi necessari alla mitigazione del livello di rischio atteso e alla pericolosità esistente così come previsto dal comma 3 delle più volte citate norme PAI. Sempre lo stesso articolo 8 comma 4 recita “la documentazione tecnica comprovante la realizzazione degli interventi di riduzione delle pericolosità dovrà essere trasmessa all’Assessorato Regionale Territorio Ambiente che, previa adeguata valutazione,provvederà alle conseguenti modifiche ai sensi dell’art.5”.
6) Infine, poiché molta polemica si è fatta, si chiarisce che per quanto concerne la emissione da parte di questo Ufficio di un parere ai sensi dell’art. 13 sul precedente progetto delle “ SCALA MOBILE “ trattato nel corso del tavolo tecnico del 05/02/2008, si chiarisce che quel parere era stato dato con prescrizioni e comunque su un progetto nel quale non era previsto, in area con pericolosità alta P3, un elemento qual è il parcheggio Pisciotto, classificato come >E 4.