Enna. La formazione della nuova giunta provinciale con la nomina di tre rappresentanti del MpA, due del PdL, due dell’Udc ed uno su scelta dello stesso presidente della Provincia, Pippo Monaco, provocherà sicuramente qualche piccolo o grande scombussolamento all’interno del consiglio provinciale dove si rischia che la maggioranza diventi minoranza, nonostante il presidente Monaco abbia fatto accenno, al momento della designazione degli assessori, al senso di responsabilità che deve animare tutti i consiglieri, specie quelli che appartengono al centro destra. Sulla base di quanto avvenuto nella giornata di lunedì, è probabile che all’opposizione si trovino ad essere da dodici a quattordici su venticinque. Infatti ai 9 appartenenti al centrosinistra (PD più Lupo e Miroddi) da tempo si sono aggiunti Sergio Malfitano, che fa parte della componente del PdL vicina ad Ugo Grimaldi; Alfredo Colianni che è passato dal MpA al PLI ed ultimo Luca Faraci de “La Destra” in quanto questo partito è stato completamente ignorato nelle trattative per la designazione degli assessori. Rimane il problema dell’Udc che sostanzialmente è diviso, nonostante abbia tre consiglieri e la designazione dell’avvocato Giovanni Litteri di Troina, che fa parte della componente vicina a Calogero Lo Giudice, può soddisfare il consigliere Francesco Comito, ma non Lorenzo Granata, che sosteneva Antonino Salamone di Leonforte, il quale, a sua volta, era caldeggiato dalla segreteria regionale del partito, e lo stesso commissario provinciale, onorevole Giuseppe Drago, avrebbe dovuto segnalare il suo nominativo al presidente Monaco, solo che i due non sono riusciti mai a parlarsi concretamente e le sollecitazioni, via sms del presidente Monaco, inviati sino a lunedì mattina, alle 11, non hanno mai trovato riscontro. La posizione di Lorenzo Granata potrebbe anche essere di opposizione alla politica dell’attuale giunta provinciale, ed allora la maggioranza diventerebbe minoranza con 12 consiglieri rispetti ai 13, formati dal centrosinistra e da quattro contestatari. Lorenzo Granata, interpellato, ha dichiarato che lui fa parte del centrodestra, ma che gli indirizzi della giunta Monaco dovranno essere valutati con grande attenzione, anche perché dice, ma lo dicono anche altri dell’Udc, a cominciare da Mario Tedesco che i due assessori designati (Lantieri e Litteri) sono stati nominati autonomamente e non dal partito, rappresentato dal commissario provinciale, Giuseppe Drago. Mario Tedesco aggiunge che per l’MpA si è atteso un mese per la designazione degli assessori, per l’Udc neanche un paio d’ore, e questa è ingerenza politica in un partito. Nel MpA dopo le turbolenze e le burrasche pare che sia tornato il sereno, forse apparente, dopo la nomina ad assessore di Angelo Moceri, come nuovo, e dei riconfermati Filippo Faraci e Barbara La Furia,e la presenza di Angelo Moceri, ennese, dirigente scolastico, potrebbe anche essere guardata in prospettiva futura, tenuto conto che nel prossimo mese di aprile si voterà per le amministrative al comune di Enna ed Angelo Moceri potrebbe essere anche il candidato a sindaco per l’MpA, ma questo lo potrebbe dire anche il PdL con Dario Cardaci.
Antonella Santarelli