Enna. Centocinquanta mila euro sono stati stanziati, nel bilancio del comune capoluogo,per la esecuzione degli ultimi lavori di ristrutturazione del teatro Garibaldi, chiuso da tantissimi anni, perché all’interno si dovevano ristrutturare camerini, palchi, platea, impianto elettrico ed altre cose per avere l’idoneità a programmare degli spettacoli culturali, che ad Enna mancano da tanto tempo. Nel corso della sua relazione illustrativa del bilancio, il vice sindaco ed assessore al bilancio, Giuseppe Petralia, ha evidenziato come ci sia l’impegno dell’amministrazione comunale a ridare alla collettività ennese il suo “teatro”, ristrutturato nel migliore dei modi. “Enna ha bisogno del teatro Garibaldi, è diventata una città universitaria, una città di cultura – ha dichiarato il vice sindaco Peppe Petralia – quindi cercheremo, nel più breve tempo possibile di poter ridare questa struttura alla città e perché no anche alla provincia”. Inoltre, nella sua relazione, il vice sindaco ha parlato di ripristinare il premio musicale Francesco Paolo Neglia per cantanti lirici e per pianisti e di avviare un “percorso musicale“ tenuto conto che tutte le scuole, sia medie che superiori, sono direttamente o indirettamente collegati con la musica, e potrebbero avere un obiettivo finale, che sarebbe far parte dell’orchestra dell’Università Kore, che ha già una sua dimensione internazionale. Il ritorno del premio Francesco Paolo Neglia è sicuramente una notizia che farà piacere a quanti amano la musica lirica, perché in passato il premio è stato il trampolino di lancio di tanti pianisti e cantanti lirici, che poi, nel loro campo, sono diventati protagonisti. L’apertura agli spettacoli del teatro Garibaldi potrebbe risultare un avvenimento di grande importanza ed Enna si potrebbe ritrovare ad avere la sua stagione teatrale. Non è stata assegnata una data ben precisa, ma si ritiene che, in autunno, la sua apertura ufficiale potrebbe essere possibile.
