Enna. Formazione Giunta provinciale apertura alla componente Grimaldi

Enna. Contatto avvenuto tra il vertice del Pdl, rappresentato da Totò Marchì, ex sindaco di Barrafranca, e l’onorevole Ugo Grimaldi, che fa capo alla componente di Gianfranco Miccichè, per un possibile inserimento di un elemento nella giunta provinciale. E’ la seconda volta che questo avviene anche se di fatto non c’è stato alcun segnale che concretizza una presenza all’interna della giunta che il presidente Monaco sta ricostruendo. “Il contatto c’è stato ed ha avuto dei risvolti che possiamo definire positivi – ha dichiarato, ieri mattina, l’onorevole Ugo Grimaldi – Abbiamo sottolineato all’avvocato Marchì, che allo stato attuale il PdL ha tre assessori nominati, vale a dire Dario Cardaci, Fabrizio Tudisco e Ilaria Di Simone. Quest’ultima, è anche evidente, appartiene al PdL in quanto è garantita dal presidente Monaco in persona, non ha dietro alcun riferimento politico, perché Alleanza Democratica ha dichiarato, attraverso il suo segretario provinciale, Franco Ferragosto, che ne lei ne il consigliere Michele Sutera fanno parte di AD”. “Vogliamo partecipare attivamente all’attività amministrativa della Provincia regionale con un nostro rappresentante – ha proseguito l’onorevole Ugo Grimaldi – Non abbiamo altre pretese, i posti di sottogoverno non ci interessano. Non vogliamo che si tolga un assessorato al MpA o all’Udc, ma la soluzione potrebbe essere interna al PdL. Se il presidente Monaco e la componente Pdl ritiene che possiamo essere utili nell’attività amministrativa, allora siamo pronti a collaborare, in caso contrario rimaniamo come siamo stati per un anno”. Una dichiarazione che apre alla collaborazione e che potrebbe essere utile per cercare di chiudere un cerchio che allo stato attuale si presenta ricco di difficoltà non solo all’interno del Popolo della Libertà, ma anche all’interno del MpA e dell’Udc, che ancora non hanno effettuato delle scelte ben preciso perché, nonostante dichiarazioni contrarie, si va alla ricerca disperata della poltrona, di un posto di assessore, per ora che si dovrà formare la giunta provinciale; in una fase successiva la lotta si sposterà verso i posti di sottogoverno ed anche in questo caso si apriranno altri scenari di contrasti, specie all’interno del MpA, che ancora dovrà scegliere la persona che andrà a dirigere, come commissario, il movimento politico, dopo le dimissioni del segretario provinciale Giorgio Bruno. La situazione, dunque, rimane molto confusa, anche se il presidente Monaco è convinto che nel corso di questa settimana sarà nelle condizioni di poter formare la nuova giunta provinciale.

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redazione-vivienna