Enna. Eurocoltivatori, opportunità comparto agricolo

Enna. Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione del direttivo provinciale dell’Eurocoltivatori di Enna. Erano presenti il Direttore Provinciale, Carmela Ferraro, Flavio Roccazzella, responsabile del CAA, Nuccio Lo Monaco, delegato per la sede di Aidone, Patti Salvatore, delegato per la sede di Barrafranca, Gisella Varveri, delegata per la sede di Leonforte, Giusi Falcone, delegata per la sede di Piazza Armerina, D’Alu’ Enrico e Puzzancara Patrizio, delegati per la sede di Villarosa, Giusi Ingrassia, direttore provinciale UN. I. COOP di Enna, il Dott. Marco Ratto, delegato provinciale per i rapporti con le Istituzioni.
Il primo tema affrontato è, ancora una volta, la difficile situazione economica in cui si trovano le aziende agricole dell’ennese, dovuta ai ritardi con cui Agea sta liquidando i crediti che vantano le Aziende, alla scarsa remunerazione delle produzioni, già colpite da una annata disastrosa, al rinvio da parte dell’ARS di un piano anti crisi, che impegni la Regione Sicilia a sostenere tutte le imprese, in particolare quelle agricole, maggiormente esposte finanziariamente. Anche altre sigle sindacali, non soltanto quelle del comparto agricolo, hanno ribadito la necessità di sostenere le imprese della Provincia di Enna nell’accesso al credito, che non viene garantito, secondo Eurocoltivatori, soltanto con l’aiuto delle garanzie sottoscritte a favore delle banche, da parte dei Consorzi Fidi, ma con il coinvolgimento delle Istituzioni, anche del Prefetto di Enna, delegato dal Governo Nazionale, a vigilare sull’operato degli Istituti di credito. Difficilmente, in questo particolare momento di crisi economica e di generale sfiducia, l’imprenditore agricolo potrà ritenere opportuno continuare ad investire ed apportare migliorie nella propria azienda, fin tanto che non si attuano misure concrete, ma il tema dell’agricoltura resta solo uno spunto per illustrare le buone intenzioni dei candidati delle svariate campagne elettorali.
E’ compito del sindacato far si che questo clima di sfiducia, generato da tanti comizi, annunci (ad es. sulle ingenti risorse del PSR siciliano 2007/2013, dell’ istituzione, ad Enna, del Distretto Regionale dei Cereali) e pochi fatti (ad es. il Borsino Regionale del grano duro, istituito presso la Camera di Commercio di Enna), non disincentivi gli imprenditori dal partecipare ai bandi del PSR Sicilia 2007-2013. Con la misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologia nei settori agricolo, alimentare e forestale”, si intende promuovere l’ammodernamento e l’innovazione nelle imprese, anche temporaneamente associate, considerandole, nell’ottica della filiera agro-alimentare, integrate con le imprese della trasformazione e della commercializzazione. Si prevede, con i 29 Ml del bando, di favorire anche la ricerca, a sperimentazione e lo sviluppo di nuovi prodotti per migliorare il rendimento economico e per perseguire la sostenibilità ambientale delle aziende agricole. Inoltre, con la Misura 125 “Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della selvicoltura”-Azione C “Elettrificazione Interaziendale”, le Aziende agricole potranno beneficiare di aiuti per 5Ml di euro, al fine di migliorare l’efficienza aziendale, adeguando e potenziando, in particolare, le reti elettriche esistenti.
E’ di fondamentale importanza che gli imprenditori agricoli siano al correttamente di ulteriori opportunità, delle quali, ad es. l’Eurocoltivatori si è reso promotore, in qualità di sindacato del settore agricolo, con due iniziative nell’ambito dell’Asse 4 “Attuazione dell’APPROCCIO LEADER”, Misura 413 “Attuazione di strategie di sviluppo locale-Qualità della vita/Diversificazione. Con questo bando si intende migliorare la qualità della vita nelle zone rurali e diversificare le attività economiche, al fine di consolidare, mantenere e creare l’occupazione nel settore agricolo, attraverso lo sviluppo del turismo nelle zone rurali, la valorizzazione del patrimonio immobiliare rurale, la commercializzazione di prodotti locali (filiera corta), lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, integrabili sul territorio, la creazione di micro imprese. Eurocoltivatori partecipa a questo bando, in quanto i 164 Ml di euro previsti sono destinati soltanto aree classificate C, ovvero “aree rurali intermedie” e D “aree rurali con problemi complessi di sviluppo”, ovvero il territorio della Provincia di Enna. Tali iniziative si svilupperanno in collaborazione con il GAL Rocca di Cerere che ha già realizzato progetti come “Ruralità Mediterranea” ( per implementare la recettività turistica delle aree rurali) e “Sapori di Demetra” (per la promozione e valorizzazione dei prodotti tipici ennesi) ed in collaborazione con l’Agenzia Provinciale dell’Energia, che, ha già realizzato un Protocollo d’Intesa per la creazione di una filiera agro energetica, sottoscritta anche da Eurocoltivatori. Questo Protocollo, a nostro avviso, può trovare attuazione con quanto previsto dall’Asse 4 Approccio Leader , nell’intento di sviluppare fonti energetiche rinnovabili, in particolare agro energia (bomasse, biogas, biocarburanti, ecc.), unendosi alle campagne di informazione, già avviate nel 2008, per promuovere la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili, in collaborazione con la MGM Eco Energy Development di Enna.
Nell’interesse degli imprenditori agricoli e non solo, che si concluda presto la vicenda della nomina ed assegnazione delle relative deleghe degli Assessori della Provincia di Enna, in modo da poter vedere attuato, ad es. il Patto per lo Sviluppo, redatto con il contributo di tutti gli operatori economici della Provincia di Enna e già ufficialmente presentato dal Presidente della Provincia, Dr. Monaco. Anche questo importante documento programmatico potrebbe trovare attuazione nella misura 413 dell’Asse 4 del PSR siciliano.